E’ una magia che si ripete da 37 anni a San Polo Matese: il Presepe Vivente. E’ nell’aria da mesi prima, ognuno si mobilita nel suo piccolo per far nascere ogni anno il 26 e 27 Dicembre una grande storia. Una storia antica, che parte nell’antica Palestina, passa per Gerusalemme e finisce nella piccola e povera Betlemme, in un umile grotta dove viene accolto il Re dei Re, il nostro Gesù Cristo Salvatore.

Ebbene San Polo, nella sua umiltà e semplicità accoglie la venuta del nostro Signore con 150 personaggi, oltre 30 attori, scenografie e coreografie che trascinano l’anima in una storia lunga 2000 anni, delle guide che accompagneranno il visitatore lungo il percorso che si snoda lungo l’intero centro storico.

Due saranno in quest’edizione i Gesù Bambino, Lucia di Miranda e Gabriele di San Martino in Pensilis. I partecipanti, gli attori, le comparse e i protagonisti vengono da tutta la zona matesina, ma anche da campobasso e da Isernia, a dimostrare la vera valenza ed il messaggio del Presepe, accoglienza, collaborazione e pace. L’evento sarà allietato in tutta la sua durata dalle zampogne di San Polo, il paese degli zampognari e alla fine ad ogni visitatore verrà donato thè caldo e le frittelle tipiche di San Polo. Appuntamento, dunque, a San Polo Matese il 26 e 27 Dicembre dalle 17.30 alle 21.00.

Aldo Gianfagna