Ancora feste a Pescopennataro e Agnone: concerto dei Ricchi e Poveri e sagra della pallotte
Archiviata la Festa della Madonna della Libera sabato scorso ad Agnone con il concerto di Tony Esposito, chiusa la festa a Rosello (Ch) centro abruzzese a pochi chilometri da Agnone che ha visto il 7 settembre l’esibizione apprezzatissima di Riccardo Fogli, settembre riserva ancora feste e sorprese.
Ad Agnone sabato e domenica prossimi con i festeggiamenti in onore della Madonna dell’Addolorata e sagra delle “pallotte” e concerto con il sosia di Adriano Celentano mentre a Pescopennataro da oggi iniziano i festeggiamenti in onore di san Luca, sant’Antonio e della Madonna delle Grazie che vedrà giovedì sera 12 setteembre il concerto de “I Ricchi e Poveri”.
“Questa mattina (9 settembre) alle ore 7.00 – racconta il pescolano Adolfo Terreri – il borgo è stato svegliato dal suono delle campane a distesa e dai fuochi pirotecnici che annunciavano ufficialmente l’inizio dei tre giorni di festa che oggi, domani e dopodomani si terranno in onore di San Luca Evangelista, Sant’Antonio di Padova e la Madonna delle Grazie.
La festa ha inizio questa mattina quando la gente si porta all’Eremo di San Luca per assistere a mezzogiorno alla messa officiata da Don Antonio Iacovetta nella cappella della chiesetta sull’eremo. Come da antica tradizione – aggiunge Terreri – nel sottostante prato viene consumato il tradizionale agnello arrosto. Al pomeriggio il vessillo del quadro viene portato in località “Preziosi” all’ingresso del paese e in serata all’imbrunire con una grande processione ‘aux flambeaux’, la sacra immagine viene accompagnata fino alla Chiesa Madre di San Bartolomeo Apostolo ove verrà concelebrata una solenne messa di ringraziamento. In serata, poi, nella piazza principale è prevista l’esibizione del gruppo musicale de “I Tequila e Montepulciano band” divenuti famosi per la canzone “Cicirinella” diventato un vero e proprio tormentone popolare in tutta Italia. Presterà il servizio bandistico – conclude Terreri – la banda Città di San Giorgio a Liri“. Insomma ancora giornate di festa sperando nella clemenza del tempo che sta rinfrescando sui centri del Molise altissimo.
Vittorio Labanca
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