Parlare dei Decibel e del front-man Enrico Ruggeri vale a dire ripercorrere quarant’anni di vita condensata da successi essenzialmente di genere punk – rock e new wawe in salsa italiana. Tanti e indimenticabili i brani influenzati – per loro stessa ammissione – dalla stella del rock più luminosa degli anni settanta, quel David Bowie che era il riferimento della sperimentazione musicale per le formazioni dell’epoca, tra le quali  gli “intellettuali” Decibel.

Peccato che il televoto e la giuria tecnica non gli abbiano tributato il successo che meritavano nell’ultima edizione del Festival di Sanremo. “Lettera al Duca” il brano proposto alla platea dell’Ariston, dedicato alla immortale “Blackstar“, non è riuscito a impressionare tutti – se non i veri intenditori – colpiti dalla canzone scritta in onore dello scomparso Bowie. Il testo, suggestivo, è una lettera scritta dall’al di là, accompagnata da un eccellente motivo musicale

Domani sera i “Decibel”: Ruggeri, Fulvio Muzio (chitarra solista, cori, tastiere); Silvio Capeccia (tastiere e cori); Mino Riboni (basso), si esibiranno sulla piazza di Pescopennataro, a cominciare dalle 21.30, in occasione dei solenni festeggiamenti, che ogni anno la piccola comunità altomolisana dedica al patrono San Luca. Un live show che si preannuncia elettrizzante e non solo per gli over 50, considerando che la band, nel corso degli anni, ha sfornato hit “energici” meritevoli di aver scalato le classifiche nazionali.