Lo scenario che si presenterà all’imbrunire del giorno di Santo Stefano a Forlì del Sannio, piccolo paese di settecentocinquanta abitanti, adagiato su una collina a 600 metri d’altezza, circondato da una fitta vegetazione boschiva, sarà meravigliosamente suggestivo e inedito.

Gli scorci del borgo assumeranno le sembianze di un grande palco all’aperto illuminato, condensato dai profumi e le pietanze tipiche preparate per la speciale occasione. Torneranno in vita gli antichi mestieri e le figure ancestrali di questa porzione del Molise, antichissimo  centro sannita, caratterizzato ancora oggi da salde tradizioni evocative.

Ben centoventi figuranti, vestiti con gli abiti di un’epoca remota, sono chiamati a dare vita ad un itinerario che si snoderà tra il rione del Castello,  via Mafalda e via Tolfo. Uomini, donne e bambini, insceneranno l’originale ambientazione del presepe, nel cuore del borgo, con i personaggi dell’iconografia popolare e cristiana.

Un grande spettacolo animato, curato in ogni particolare, grazie all’impegno collettivo di tutti gli abitanti di Forlì, in primis le donne, le quali hanno cucito a mano costumi ed accessori, frutto di un accurato riciclo di vecchi tessuti, stoffe e materiali di recupero.

“Scurpelle” (pizzette di pasta lievitata fritta in abbondante olio ), “pizzelle” (ferratelle fatte in casa); vin brulè e cioccolata calda, daranno ristoro e calore a tutti coloro che, a cominciare dalle ore 16.30 di martedì 26 dicembre, assisteranno a questa 1^ edizione del presepe vivente a Forlì del Sannio.