Montaquila, 1265 uova per la frittata del 1 maggio: folclore, spettacoli e musica
Torna la sagra della frittata, giunta alla sua 37^ edizione. Uno degli eventi che meglio rappresenta le tradizioni gastronomiche di Montaquila è senza dubbio la “Sagra della frittata” che nasce nel 1982 come la “fr’ttjata d’ pasqua“, spostata poi al giorno 1 maggio alla ricerca di condizioni climatiche più favorevoli. L’iniziativa consisteva nel raccogliere le uova offerte dalle famiglie e realizzare frittate di varie misure, ma con un minimo di almeno 50 – 60 uova, condite con interiora d’agnello o capretto e asparagi selvatici.
Nel corso degli anni le varie proposte hanno portato alla realizzazione di una grande frittata effettuata con oltre mille uova (quest’anno 1265) e insaporita con prosciutto, pancetta, salsicce di maiale, formaggio fresco, tutto di produzione locale.
Allo scopo di attribuire a questa manifestazione un marchio di qualità, un’impronta che la caratterizzi e che sia in grado di attivare un processo di divulgazione e di confronto con altre realtà nazionali, ma anche e soprattutto una nuova risorsa sostenibile sulla quale investire, nel 2005 gli ideatori depositano la ricetta della frittata Montaquila, codificata dall’Accademia Italiana della cucina.
Gli appuntamenti del 30 aprile e del 1 maggio proposti dall’Associazione ‘Montaquila che vive‘, alterneranno momenti di spettacolo, folclore e musica ed un concorso fotografico; la sottosezione Cai di Montaquila per l’occasione – martedì 1 maggio – organizza un’interessante escursione a Monte Piano – difficoltà E – di circa 10 km.
Il programma completo è disponibile sulla locandina.
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