“Museo a cielo aperto”, Castel San Vincenzo aderisce al Contes[x]t 2017
E’ denominato “Paesi da Scoprire” il progetto turistico realizzato dalle volontarie del servizio civile di Castel San Vincenzo, Martina Amodei e Fabiana Paolone – della durata di un anno – iniziato a novembre 2016, correlato al patrimonio artistico-culturale con una specifica area di intervento riconducibile alla “Valorizzazione dei centri storici minori”.
“Gli obiettivi prefissati – commentano a TeleAesse le due volontarie – puntano a qualificare la ricchezza e la qualità dei luoghi, degli itinerari, delle attività e dei prodotti tipici locali e della valorizzazione della bellezza naturale dei paesaggi. In realtà – approfondiscono con la nostra redazione – questo non è l’unico progetto attivo presso il Comune di Castel San Vincenzo, infatti, ve ne è un altro denominato “Maestri di Vita” il quale mira a migliorare la qualità dell’esistenza delle persone anziane, dando loro ausilio nella gestione delle proprie pratiche quotidiane, offrendo conforto morale e compagnia”.
Un’efficace azione dinamica tutta al femminile che vede impegnate 4 volontarie “agguerrite”, suddivise equamente nei due piani di lavoro. “In primis vogliamo far riscoprire le bellezze naturali, il patrimonio storico e culturale di Castel San Vincenzo e renderlo fruibile ad una platea più ampia”, esprimono così, con tanta soddisfazione il loro desiderio, Martina e Fabiana, appagate dall’impegnativo lavoro iniziato circa 7 mesi fa.
“La storia di questo territorio – ci spiegano – attraversa epoche remote: il florido periodo storico portato dall’antica abbazia di San Vincenzo al Volturno; il periodo medioevale celato tra vicoli stretti ed edifici storici; il passaggio all’età moderna, per poi arrivare alla storia contemporanea con l’unificazione dei due antichi borghi che costituiscono l’attuale comune e (anni dopo) la costruzione del Lago di Castel San Vincenzo, principale “attrazione” che ogni estate accoglie turisti desiderosi di passare le proprie vacanze immersi nella natura”.
E proprio in onore dell’amore che nutrono verso il territorio dell’Alta Valle del Volturno e al forte desiderio di renderlo più accessibile in termini turistici, il gruppo del servizio civile e l’ex volontarie hanno aderirito alla Festa nazionale dei Musei (“Musei in Contes[x]t-raccontare l’indicibile”) – in sinergia con il Comune di Castel San Vincenzo – prevista nel prossimo fine settimana – 20 e 21 Maggio intitolato “Borgo di Castel San Vincenzo – Un Museo a Cielo Aperto“.
“Insieme alle altre volontarie, appassionate come noi di storia e cultura locale, – conludono le volontarie – offriremo le nostre testimonianze ai turisti di questo piccolo borgo arroccato su un lago azzurro, che ausipichiamo possa affascinare tutti i visitatori, come affascina noi“.
Il Programma
– visite guidate (gratuite) da Porta Abruzzo a Porta San Filippo durante le quali verranno mostrati edifici storici; antiche torri eclissate dalla modernità; chiese e cappelle; l’incredibile presenza di fossili vegetali tra le mura degli edifici;
– visita (gratuita) presso la mostra permanente “Cose d’altri Tempi” di Rosina Notardonato;
– visita (gratuita) presso il Centro Visita della Fauna Appenninica – Museo “O. Caporaso”.
Per motivi organizzativi le visite saranno suddivise in due fasce orarie:
mattina: 10:00 – 12:00
pomeriggio: 16:30 – 18:30
Il Centro Visita della Fauna Appenninica “O. Caporaso” sarà aperto:
mattina: 10:00 – 12:00
pomeriggio: 16:00 – 18:30
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