Pallotta espone la sua arte al Maam di Roma
L’artista isernino Antonio Pallotta ha presentato e consegnato l’opera “Tiramolla” al MAAM di Roma. Su invito del direttore artistico Giorgio De Finis, l’architetto-artista di Isernia, sabato 7 luglio, è stato ospite nel Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz con la sua installazione, mostrata al pubblico in anteprima sabato 30 giugno a Isernia. L’estemporanea nella citta pentra è stata l’occasione per mostrare un’opera inedita di Pallotta che il 7 luglio è stata presentata a Roma, negli spazi del Maam, lungo la Prenestina, con l’intervento critico di Gioia Cativa. ‘Tiramolla’, quindi, da sabato si trova negli spazi espositivi della capitale dove rimarrà in maniera permanente.
Come suggerisce la critica d’arte Gioia Cativa, quella di Antonio Pallotta è “Un’arte che oltrepassa il confine della logica per sconfinare in qualcosa che chiede all’osservatore di avvalersi delle sue proprietà associative e intuitive per potersi relazionare ai manufatti. In modo più sbrigativo e meno complesso potremmo definire queste creazioni una sorta di “macchine inutili”, create per stare lì dove sono e, ove la loro funzione, vera o presunta, rimane un mistero. […]
Il MAAM, museo dell’Altro e dell’Altrove, è uno spazio nato come prolungamento ideale di Space Metropoliz, il cantiere etnografico e cinematografico della Prenestina, all’interno di una fabbrica occupata, dove dal 2012 prendono vita forme innovative di sperimentazione artistica capaci di instaurare un dialogo aperto con il visitatore, uno stabilimento industriale che pone i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea in piena interazione con il pubblico.
Antonio Pallotta è nato a Isernia 15 luglio nel 1981 dove vive e lavora. Ha conseguito la laurea in Architettura presso la Facoltà di Pescara nel 2008. Architetto e artista si occupa anche di poesia e di filosofia. Dal 15 gennaio 2013 è il presidente dell’associazione SM’ART – l’arte sm! con la quale, in veste di direttore artistico, organizza il P.A.C.I. Premio Auditorium Città di Isernia ed altri eventi artistici. Dal 2012, si dedica all'”interarting”, richiamandosi all’eventualismo, alle avanguardie artistiche dell’arte programmata, alle esperienze di Piero Manzoni, di Gianni Colombo e del gruppo T. Da luglio a dicembre 2017 ha partecipato al master di perfezionamento di trecento ore per artisti under 35: “Proforma–dalla Forma al Mercato”, tenutosi a Campobasso presso l’università del Molise, aula ARATRO.
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