Pescasseroli, Wwf Abruzzo presenta il libro di Cambone – Isotti “Il popolo immobile. Le ultime foreste del Mediterraneo”
WWF presenta il nuovo libro fotografico di Alberto Cambone e Roberto Isotti “Il popolo immobile. Le ultime foreste del Mediterraneo“, edito da De Luca Editori d’Arte-.
La presentazione del libro avviene nell’ambito dei Campi di volontariato per la tutela dell’Orso bruno marsicano organizzati dal WWF Italia nell’estate 2019 e ha il patrocinio del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, del Comune di Pescasseroli, della ProLoco di Pescasseroli e della Cooperativa Ecotur. Oltre agli Autori, prenderanno parte Luigi La Cesa, Sindaco di Pescasseroli, Augusto Barile, Vicepresidente Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, e Dante Caserta, Vicepresidente WWF Italia.
Il libro si articola in 194 immagini dal cuore delle foreste del “Mare Nostrum”: un progetto a lungo termine che ha visto coinvolti quasi 100 tra associazioni, enti di ricerca e istituzioni pubbliche, tutti impegnati per la conservazione della natura nei Paesi del bacino del Mediterraneo. Il racconto di un mondo unico per bellezza e complessità realizzato attraverso il team “Homo Ambiens” formato dai fotografi Alberto Cambone e Roberto Isotti e da Micol Ricci, autrice dei testi.
“La presentazione del bellissimo libro di Roberto Isotti e Alberto Cambone arriva in un momento tragico per i polmoni verdi del nostro Pianeta“, dichiara Filomena Ricci, delegata del WWF Abruzzo. “Quanto sta accadendo in Siberia e in Amazzonia ci pone tutti di fronte a una grande responsabilità: tutelare le foreste del mondo, a iniziare da quelle più vicine a noi nel bacino del Mediterraneo e nella nostra regione. La distruzione delle foreste è un vero e proprio crimine contro l’umanità perché compromette la biodiversità del Pianeta e mette a rischio la stessa sopravvivenza di milioni di persone a iniziare dalle popolazioni indigene che nella foresta amazzonica, come altri popoli in altre foreste, trovano il loro sostentamento. Nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise sono presenti faggete vetuste dal grandissimo valore conservazionistico che vantano il riconoscimento a patrimonio mondiale dell’UNESCO: grande è la responsabilità per la tutela e la gestione di tale capitale naturale, ma tante sono anche le possibilità di promozione e di riscoperta identitaria del territorio che esso offre“.
L’evento avrà luogo a Pescasseroli, presso il Baglio di Donnunzio, mercoledì 28 agosto alle ore 19.
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