Fa tappa anche a Pescocostanzo la musica di Federico Quercia, il concertista di chitarra classica, noto alle cronache per la sua esperienza “al buio”in Nuova Zelanda, dove si era recato, praticamente senza nessun contatto o un tetto sulla testa, per insegnare ai Maori a suonare il suo strumento del cuore.
Il maetro Quercia, docente presso la Università di Auckland e Direttore dell”Accademia Chitarristica Sulmonese, da lui recentemente fondata, sarà ospite della splendida cittadina di Pescocostanzo il prossimo 18 agosto alle 17.30, presso l’Auditorium S. Nicola, dove sarà protagonista del concerto:”Il mondo dell’opera attraverso le sei corde”.

Un viaggio nel mondo dell’opera classica, alla scoperta di miti intramontabili come Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini  e i loro capolavori: La Traviata, Nabucco, Il Barbiere di Siviglia, Otello, L’Italiana in Algeri. “L’evento – ha spiegato il mestro Federico Quercia–  è parte di una serie di concerti organizzati dall’Accademia Chitarristica Sulmonese che si svolgeranno da luglio a ottobre sul territorio abruzzese”.

A proposito della sua esperienza di insegnante in Nuova Zelanda, Quercia ha ricordato:”Lì è iniziato un percorso ricco di avventure ed esperienze uniche e irripetibili dal punto di vista professionale e sotto il profilo umano, che mi ha portato a raggiungere dei grossi risultati nel campo musicale. Nel 2005, dopo essermi esibito nei teatri e sale da concerto più importanti della Nuova Zelanda, ho ottenuto la cattedra presso L’Università di Auckland, alla quale, nel 2009, si è aggiunta quella presso L’Università di Waikato situata a Hamilton, 80 Km a sud di Auckland.

Successivamente le cattedre presso numerosi College, di cui 2 frequentati esclusivamente dai Maori e abitanti delle isole del pacifico: Otahuhu College, Tangaroa College. Dunque ho realizzato il mio sogno.Terminata l’ esperienza in Nuova Zelanda – ha aggiunto -e, dopo una esperienza in Cile, dove sono stato contrattato presso l’Universidad de las Americas di Santiago, nel 2013  mi sono trasferito a Sulmona; anzi più precisamente a Campo di Giove, alle pendici della Majella, dove ho la casa da quarant’anni, per questo nonostante sia napoletano di origine, mi sento abruzzese di adozione. Ho lavorato a Sulmona in alcuni Istituti Comprensivi ma, per ragioni strutturali, all’interno della scuola le mie tesi didattiche frutto dell’esperienza concertistica e didattica a livello internazionale, non potevano essere pienamente attuate.Per questo nel 2016 ho deciso di abbandonare le scuole per dedicarmi al mio progetto.

Ho fondato l’Accademia Chitarristi, scuola chitarristica sulmonese di alto profilo e associazione culturale promotrice di eventi prestigiosi nel campo della chitarra. Una nuova realtà musicale presente sul un territorio abruzzese che si pone l’obiettivo di offrire ai ragazzi un’adeguata preparazione musicale e strumentale, senza anteporre fini utilitaristici a quelli etici”. 

L’appuntamento è quindi a Pescocostanzo per un’esperienza che si sicuramente non deluderà le aspettative.

Claudia Sette