Tradizioni – Si apre stasera a Scontrone la 3 giorni del rito millenario “Te Cumpa Me”
Tutto pronto a Scontrone per l’antico rito “Te Cumpa Me” da stasera a sabato 29 con il gran finale con musica e cibo tradizionale a cura dell’Associazione Escursionisti.
E’ stato un inverno caldo con temperature sopra la media ma a Scontrone, piccolo borgo in provincia dell’Aquila, ci si prepara comunque a scacciarlo in favore dell’attesa primavera con l’antico rito di origine pagane “Te Cumpa Me”.
A segnalarcelo il Vicensindaco del Comune di Scontrone, Erika Iacobucci, archeologa, impegnata da anni nella ricerca storica di questa manifestazione che sembra risalire all’età dei sanniti.
L’antica tradizione risale infatti al culto della Dea Pomona, dea dell’abbondanza e della fertilità, anche se nel tempo la forma è stata corrotta da Pomona, Pumba a Cumpa, risulta comunque essere un rito propiziatorio che si svolge ogni anno negli ultimi giorni di febbraio. Quest’anno il rito inizierà giovedì 27 febbraio per proseguire nella serata del 28 e terminare con la serata più importante prevista sabato 29 febbraio.
Si gira per i vicoli del borgo canticchiando il motivetto in dialetto scontronese: “Te cumpa me ess marz c’amo se ne vè. Marz e m’nut e febbraj se n’è jut“. L’ultima sera si incendiano dei grandi pupazzi di paglia, simbolo dell’inverno, sapientemente realizzati dai ragazzi e dagli abitanti del paese. E’ un antico rito ma anche un momento di ritrovo dei ragazzi e della comunità, sentirsi parte del paese con le sue tradizioni e viverle e tramandarle di generazione in generazione, ogni anno da circa 2.500 anni.
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