Vastogirardi, Regina della natura ospita il “Festival delle Erbe”
Ambiente a trecentosessanta gradi nella manifestazione che sarà ospitata a Vastogirardi il 27 luglio con lo scopo di suscitare una maggiore attenzione verso la natura cercando di osservarla nelle sue molteplici dimensioni.
Con il “Festival delle Erbe” si vuole invitare a guardare il mondo delle erbe, delle piante, dei fiori, degli alberi con altri occhi, meno distratti e più sensibili nel percepire la sua forza vitale e la sua disarmante bellezza lasciandosi coinvolgere dallo stupore di una farfalla che si posa su un esile filo d’erba o di una lumaca nascosta dietro una foglia o di un’ ape che plana dolcemente sui petali colorati di un fiore.
“Quanta vita e che qualità della vita scorre per terra, immersi per non dire dispersi, come siamo, a rincorrere i nostri fatui pensieri e incapaci di apprendere la lezione che ci consegna la natura – illustra appassionatamente Michele Meomartino – Le piante sono una delle forme di vita più antiche della terra, silenti testimoni dell’ evoluzione dell’ umanità e del passaggio del tempo”.
Siamo portati a dare per scontata la loro presenza nella nostra vita, inconsapevoli della loro fondamentale importanza nell’ ecologia del pianeta, delle loro proprietà nutrizionali e terapeutiche e della misura in cui venivano venerate dai popoli antichi. Esse sono la forma vivente meglio riuscita”
La passione per la natura porta a conoscere meglio i territori, la loro storia, i loro saperi, i loro sapori, senza dimenticare i volti delle persone. I piedi di chi la ama calpestano orti e prati, fossi e viottoli, rupi e sentieri. Quante suole si consumano!
Sempre in silenzio e soprattutto chini, quasi a suggerire il giusto atteggiamento verso questi doni. Chi percorre questi sentieri vive lontano dagli onori della cronaca e dal suo clamore, dalle eccitazioni morbose e dalla fretta, dalla smania di apparire, preferendo rallentare i propri passi e magari fermarsi su un poggio per respirare a pieni polmoni aria fresca e pulita, asciugarsi il sudore e bere acqua di fonte.
E davanti a tanta bellezza l’anima è insaziabile, non si cheta facilmente perché ha bisogno continuamente di espandersi, e allora anche l’occhio si inumidisce e la creatura non può far altro che ringraziare. Lo spettacolo naturale che offre l’agro di Vastogirardi ben si coniuga con questi sentimenti.
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