Villa San Michele, convegno sul pellegrinaggio al Santuario di Settefrati e benedizione dello stendardo alla Madonna di Canneto
La storia, i ricordi e gli aneddoti dei pellegrinaggi al Santuario della Madonna di Canneto dei fedeli di Villa San Michele. Argomenti al centro di un approffondimento organizzato dal locale Circolo Culturale ‘La Rinascita’ per ricordare le origini del culto che da epoca remota – puntualmente – si ripete ogni anno in concomitanza delle manifestazioni religiose – dal 18 al 22 di agosto – nella amena località del comune di Settefrati (Fr).
In virtù di questa sentita devozione, ancora oggi, che affonda le radici nella vecchia Pagliarone – oggi Villa San Michele – due cittadini della piccola frazione di Vastogirardi, Nicola Di Franco e Sergio D’Andrea, hanno sollecitato la realizzazione dello stendardo con l’immagine della Madonna di Canneto.
Già dal prossimo pellegrinaggio l’effigie sarà a capo del nutrito gruppo dei viandanti che raggiungeranno il Santuario avvolto dal bosco, alle falde della Meta, dove sgorgano le acque gelide e limpide del fiume Melfa.
Venerdì 2 agosto lo stendardo sarà presentato al pubblico con la benedizione del parroco di Villa San Michele Don Felice Fangio. Ma prima del momento solenne il programma prevede il saluto del Vicesindaco di Vastogirardi, Filippo D’Aloiso; del Consigliere comunale delegato alla Frazione di Villa San Michele, Maurizio Sacco. E di seguito gli interventi di Don Antonio Molle, Rettore della Basilica pontificia del Santuario della Madonna di Canneto; della dottoressa Valentina Di Meo, autrice del libro “In viaggio verso il Santuario Mariano di Canneto di Settefrati“; del dott. Michele Fratino presidente dell’Associazione Rete di Cultura Popolare.
Molto attese le testimonianze delle “memorie storiche” di Villa San Michele, tra le quali: Eugenio Amicone, autore del libro “Lungo i sentieri del mulino di grano“; Ferdinando Lombardi, custode di vecchi ricordi e importanti documenti fotografici risalenti ad oltre mezzo secolo fa. Insomma un appuntamento pomeridiano – si comincia alle 17,15 – che si annuncia particolarmente gradito e partecipato anche dagli oriundi e dai turisti dell’Alto Molise.
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