Il corner di Marco Santopaolo: Altosangro e dintorni, tutti in ritiro!
Come ogni anno, l’Altosangro si conferma una delle capitali dei ritiri estivi di società sportive professionistiche. Dopo le dieci squadre ospitate lo scorso anno, nelle prossime settimane a Castel di Sangro e dintorni (compresi i paesi della Comunità montana del Medio Sangro) sono pronti all’invasione di club (soprattutto di serie B) in cerca di strutture ricettive ed ambienti ideali per prepararsi alla nuova stagione calcistica.
Il capoluogo sangrino è stato oggetto del desiderio di tanti, con l’amministrazione comunale che ha valutato attentamente le richieste di diverse società, temporeggiando per sperare in formazioni blasonate. Nelle ultime ore era stata aperta una trattativa con il Bologna, club appena retrocesso dalla massima serie, poi saltata. Restano in piedi i contatti con l’Aversa Normanna (serie D), società ormai abituata a svolgere la preparazione da queste parti.
Per lo stadio “Teofilo Patini” le notizie migliori dovrebbero però arrivare nei prossimi giorni da Roma: sono in corso contatti con la Figc per riportare in riva al Sangro la Nazionale italiana Under 21, che appena un mese fa (era il 4 giugno) nello stesso stadio ha superato il Montenegro (4-0) nell’ultima amichevole prima della pausa estiva. L’idea è quella di ospitare uno stage nel mese di agosto, ma non è esclusa la possibilità di giocare nell’impianto sangrino anche almeno una delle due gare ufficiali casalinghe contro Serbia (5 settembre) e Cipro (9 settembre), decisive per la qualificazione al prossimo campionato europeo.
Il vicino campo sintetico ospiterà per il terzo anno consecutivo (date da definire) il Messina di Pietro Lo Monaco, che dopo aver vinto il campionato di serie D e quello di Seconda Divisione si preparerà per la Lega Pro unica a Castel di Sangro. Nella vicina Roccaraso dal 21 luglio per due settimane ci sarà la Virtus Lanciano, pronta a tornare nella sede del romitaggio estivo di due stagioni fa, quella dell’esordio in serie B. A poche centinaia di metri lavorerà invece un’altra compagine di serie cadetta, l’Avellino, che suderà sul campo di Rivisondoli dal 21 luglio al 9 agosto. Altre trattative sono tuttora in corso per i campi di Alfedena e Villa Scontrone.
La novità di questa stagione è rappresentata da Pizzoferrato: in provincia di Chieti lavoreranno almeno due squadre. Da martedì 8 luglio toccherà al Pescara, che comincerà la preparazione in Abruzzo prima di trasferirsi a Boario. La squadra di Baroni lavorerà nella Valle del Sole, sul campo dell’albergo, dove peraltro la società ha già organizzato alcuni campus a fine giugno. Successivamente arriverà un altro club di serie B, il Bari, che non ha ancora ufficializzato le date limitandosi a dichiarare la sede della seconda fase di romitaggio dopo una prima fase a Pieve di Cadore (Veneto).
Non è invece certa la presenza della Cavese (serie D), considerato che la prenotazione è arrivata da parte di Mario Moxedano, ex patron della Turris che tuttavia potrebbe fare calcio in un’altra piazza di Interregionale (Mugnano) e portarla ugualmente tra i monti abruzzesi.
Sempre in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Valsangro, dal 28 luglio al 9 agosto Colledimezzo ospiterà un’altra abruzzese nobile decaduta, il Chieti, che si appresta a disputare il campionato di serie D. Sono ancora in cerca di ospiti i campi di Fara San Martino (sintetico) e Palena.
Per l’ennesima estate nel giro di 50 chilometri si potrebbe organizzare un piccolo campionato: di certo non mancheranno amichevoli e tornei per iniziare a testare le squadre, gare che richiameranno sportivi affamati di calcio giocato dopo la delusione dell’Italia al mondiale brasiliano.
Marco Santopaolo
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