IL corner di Marco Santopaolo: Rilanciare il calcio in Altosangro? Si cominci dai giovani
Castel di Sangro – “Bisogna investire sui giovani e sui vivai!”. Quante volte nello sport si abusa di questa frase, un buon proposito che resta tale e si rinnova senza mai concretizzarsi? Scommettere sui talenti sembra necessario quanto redditizio. Si prenda il mondo del calcio: i calciatori si formano in casa, praticamente si producono a costo zero. Perché, allora, nessuno applica questa facile ricetta?
Innanzitutto, a molti mancano le strutture. Pochi campi e male attrezzati. Ad altri non interessa, perché di scarse vedute. Infine, c’è chi fa calcio per altri interessi, trascurando il settore giovanile che viene visto soltanto come un’inutile spesa, magari da eliminare.
Perché, allora, non provarci nell’Alto Sangro? Da queste parti le strutture non mancano ed il bacino di utenza è ampio (si va dall’Alto Molise fino ai confini della Valle Peligna). Persone genuine non farebbero fatica ad avvicinarsi per credere in questo progetto. Manca soltanto una prima squadra di riferimento, ovvero una società che, iscritta in una categoria ‘visibile’ (Lega Pro ma anche serie D) possa rappresentare un ulteriore stimolo per chi sogna di fare il calciatore.
In attesa di tempi migliori, si potrebbe partire proprio dal basso. Magari lavorando ad una società di ‘puro settore’, ovvero che partecipi ai campionati del Settore Giovanile Scolastico fino alla categoria Allievi (16-17 anni). C’è qualcuno disposto a farsi avanti, per sfruttare finalmente un territorio in cui campi e impianti non sempre vengono sfruttati al meglio? Il valore sociale dell’iniziativa non avrebbe uguali, e rinnoverebbe l’orgoglio del territorio di tornare a far parlare di sé nel calcio e nello sport.
Marco Santopaolo
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