Il corner di Santopaolo: Un calcio al diritto e uno ai valori
Nello sport si sente spesso dire che “la vittoria ha molti padri” ma che “la sconfitta è orfana”, in ogni caso quando le cose non vanno bene qualcuno deve pur salire sul banco degli imputati. I tifosi puntano spesso l’indice verso la società e l’allenatore, meno verso i calciatori. A Napoli a sovvertire le gerarchie ci ha pensato il vulcanico Aurelio De Laurentiis: squadra in ritiro!
Il patron partenopeo, per cercare di invertire il trend negativo in campionato (con la squadra precipitata dal terzo al sesto posto in due mesi) e dopo aver perso l’accesso alla finale di Coppa Italia, è sceso in campo imponendo all’allenatore (il pacioso Rafa Benitez, uno che ama usare più la carota che il bastone) una “clausura” a tempo indeterminato, in attesa di miglioramenti.
Né lo staff tecnico né la squadra hanno accettato di buon grado la decisione della società. Si racconta che abbiano anche provato a ribellarsi, soprattutto dopo la vittoria per 3-0 contro la Fiorentina (ed il ritorno al quarto posto). Quanto accaduto merita una riflessione serena, perché non bisogna mai dimenticare che il calcio, oltre che sport, è anche tanto business.
E non deve sfuggire ai più che i primi a beneficiare di ciò sono proprio i calciatori professionisti, che lavorano poco (un paio d’ore al giorno, con tanto di giorno di riposo) e guadagnano tanto (da centinaia di migliaia di euro a svariati milioni). Sono gli stessi che spesso (ma c’è chi si “salva”) vivono in un mondo tutto loro, fatto di donne, divertimento, soldi e pochissimi valori.
A loro è giusto ricordare che tante persone, nonostante in una vita intera di sacrifici non guadagneranno quel che loro percepiscono in un anno, sono costrette a vivere settimane intere lontano dalle famiglie per lavorare diverse ore al giorno e portare il pane a casa. E allora questi signori ci pensassero bene, prima di protestare per dover restare in un albergo spesato da altri.
Marco Santopaolo
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.