Il rinnovato stadio “Teofilo Patini” di Castel di Sangro sarà il teatro dell’ultimo atto delle qualificazioni al campionato Europeo Under 21. Dopo le prove generali di giugno contro il Montenegro (4-0), l’Italia di Luigi Di Biagio ritorna in Alto Sangro per giocarsi tutto: martedì 9 settembre alle ore 17 deve battere i pari età di Cipro per staccare il pass per Euro 2015, probabilmente da testa di serie.

Se tre mesi fa si giocava un’amichevole, stavolta la posta in palio è altissima. E sarà naturale respirare anche quel pizzico di tensione agonistica che, in casi come questi, non manca mai. Per la cittadinanza comprensoriale, è un autentico onore accompagnare gli azzurrini dell’ Under 21 verso un doppio traguardo prestigioso: Euro 2015 in Danimarca, Olimpiadi di Rio nel 2016.

Si giocherà per la prima volta in un “Patini” tricolore grazie ai nuovi seggiolini installati in tutti i settori. L’Italia non dipende da altri: alla vigilia dell’ultima giornata è prima, e con un successo non deve guardare agli altri risultati. Vincere e festeggiare è il diktat di Gabriele Gravina, il capo delegazione dell’ Under 21 sempre vicino alla città che ha fatto grande nel calcio italiano.

L’importanza dell’evento dovrebbe richiamare al “Patini” non solo diverse personalità del calcio italiano, ma anche gli sportivi sia locali che non. Sarebbe bello rivivere il colpo d’occhio regalato il 5 settembre 2008, quando gli azzurrini pareggiarono (1-1) con la Grecia nella gara d’esordio (con gol) di un certo Mario Balotelli, davanti a migliaia di sportivi festanti sugli spalti.

Marco Santopaolo