‘Patini’ sul piedistallo del calcio italiano. A breve la nomination “centro tecnico federale per l’Abruzzo”
Ancora una volta, Castel di Sangro si conferma una roccaforte azzurra. Allo stadio “Teofilo Patini” la Nazionale Under 21 del ct Di Biagio ha asfaltato Cipro (7-1) ed ha così vinto il gruppo 9 per le qualificazioni ai play-off che portano ad Euro 2015.
Venerdì scorso il sorteggio: ci tocca la Slovacchia in un doppio spareggio (10 e 14 ottobre, ritorno in Italia) che può qualificarci alle fasi finali che si terranno dal 17 al 30 giugno in Repubblica Ceca (con le migliori quattro che voleranno ai Giochi Olimpici di Rio 2016).
Oltre 4.000 sportivi hanno accompagnato gli azzurrini in una gara cominciata in salita, con il gol di Cipro, e finita in goleada. E’ stata la quarta gara ufficiale disputata dall’Under 21 a Castello, la seconda negli ultimi tre mesi dopo il 4-0 rifilato a Montenegro il 4 giugno (amichevole). In precedenza, Castel di Sangro aveva ospitato Italia-Scozia (4-0, 23 maggio 1998, amichevole) ed Italia-Grecia (1-1, 5 settembre 2008, qualificazioni ad Euro 2009). E si aggiunga Italia-Montenegro Under 18 (8 maggio 2013, amichevole).
Un biglietto da visita di tutto rispetto, che premia anche gli sforzi della comunità per migliorare il “Patini” (4.000 i seggiolini tricolori, gialli e rossi installati sugli spalti) ma anche l’organizzazione dei singoli eventi, con la stessa Federazione che non ha mai mancato di manifestare vivo apprezzamento per la riuscita delle gare giocate in riva al Sangro, lì dove il consigliere federale Gabriele Gravina è di casa ed è consapevole di poter contare su tanta buona volontà di quella che in fondo è ancora la “sua” gente.
E non è sfuggita la presenza, in tribuna, di diverse autorità sportive. Sugli spalti, tra gli altri, c’era il nuovo direttore generale della Figc, il dirigente Michele Uva, ma anche il presidente della Lega Serie B (e consigliere federale) Andrea Abodi, oltre che l’attuale coordinatore delle nazionali giovanili Maurizio Viscidi, già braccio destro del dimissionario Arrigo Sacchi. A questo punto, l’impressione è che presto il “Patini” si guadagnerà un altro riconoscimento, diventando centro tecnico federale per la regione Abruzzo.
Marco Santopaolo
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