Castel di Sangro e i suoi eroi sportivi: “Vogliamo le tribune Pietro Rezza e Enzo Iacobucci al Patini”
Dalle colonne di TeleAesse il giornalista sportivo lancia la proposta al Comune di Castel di Sangro

Domenica scorsa, Castel di Sangro ha ospitato il 1° Memorial “Pierluigi Monaco”, un’iniziativa che va oltre il semplice risultato sportivo o il numero di partecipanti. Questo evento rappresenta un passo importante per un territorio che, finalmente, decide di onorare i suoi protagonisti dello sport, troppo spesso dimenticati. Come si suol dire, “nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”, ma a volte la memoria corta rischia di diventare una grave responsabilità, non solo per gli sportivi, ma per l’intera comunità.
Franco Grazia: un nome, una leggenda
L’antistadio “Teofilo Patini” è intitolato alla memoria di Franco Grazia, una delle glorie indimenticabili del calcio castellano. Nonostante una targa commemorativa, pochi sanno che il campo è dedicato a lui. Persino sui comunicati ufficiali della Federazione, i terreni di gioco sono indicati come “campo A, campo B, campo C e campo D”, senza alcun riferimento a Grazia. Qualche anno fa fu istituito un Memorial in suo onore, ma non se ne sono più viste altre edizioni. Eppure, a Castel di Sangro si continua a giocare a calcio e ad ospitare persino le nazionali giovanili italiane.
Pietro Rezza: il patron del miracolo castellano
Sei anni fa ci ha lasciati Pietro Rezza, il patron del miracolo sportivo che portò Castel di Sangro dalla Seconda Categoria alla Serie B. Uomo discreto, lontano dai riflettori ma fondamentale per la favola sangrina. Già un anno fa, su queste pagine, sollecitammo l’istituzione di un Memorial per ricordare il suo contributo. Purtroppo, la risposta non è mai arrivata. Sarebbe bello vedere la tribuna dello stadio “Patini” intitolata a lui, un tributo più che meritato per chi ha reso possibile un sogno.
Enzo Iacobucci: la voce del miracolo
Meno di tre mesi fa è scomparso Enzo Iacobucci, colui che non solo ha vissuto, ma anche raccontato una delle più belle storie dello sport italiano. Per vent’anni, la tribuna stampa dello stadio è stata la sua casa. Perché non intitolarla a lui? Una tribuna stampa “Enzo Iacobucci” sarebbe un gesto semplice ma significativo per mantenere viva la memoria di chi ha dedicato la vita a narrare le imprese sportive della città.
Un futuro per la memoria
Tribuna “Pietro Rezza” e Tribuna Stampa “Enzo Iacobucci”: sono piccoli gesti che possono fare la differenza, evitando che i protagonisti dello sport sangrino cadano nell’oblio. Dare il giusto riconoscimento a chi ha scritto o raccontato pagine indimenticabili dello sport non è solo un dovere, ma un modo per mantenere viva l’identità di una comunità.
Conclusioni
Il Memorial Pierluigi Monaco è un primo, importante passo per ricordare chi ha reso grande lo sport a Castel di Sangro. Ora è il momento di fare di più: intitolare spazi, organizzare eventi e mantenere viva la memoria di chi, come Franco Grazia, Pietro Rezza e Enzo Iacobucci, ha lasciato un segno indelebile. Perché, come dimostra la storia sangrina, lo sport non è solo un gioco: è passione, sacrificio e identità.
Marco Santopaolo
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