Chicago, ricercatori Neuromed protagonisti al principale meeting internazionale sulle patologie cardiovascolari
Uno dei più importanti appuntamenti mondiali sulla prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari. È questo il biglietto da visita di “Scientific Sessions 2018”, il congresso organizzato dall’American heart association (AHA) che si è appena svolto a Chicago, negli USA. I ricercatori del gruppo afferente al Dipartimento di Angio-Cardio-Neurologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli e al Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università Sapienza di Roma partecipano a questo meeting con ben quattro lavori, di cui due presentazioni orali e due poster, questi ultimi selezionati come “best presentation”, uno per il Council sull’ipertensione e l’altro per il Council sulla biologia vascolare.
Il contributo del Neuromed al Congresso, al quale hanno partecipato il professor Giuseppe Lembo (Direttore del Dipartimento) e la professoressa Daniela Carnevale, con due giovani ricercatori, ha spaziato su diversi piani. A cominciare dal ruolo che l’interazione tra sistema nervoso e sistema immunitario riveste nella nascita e nel mantenimento dell’ipertensione arteriosa, oggetto di due dei lavori presentati come comunicazione orale dalla professoressa Carnevale. Si tratta di una strada che appare molto promettente nel disegnare nuove possibili terapie per una condizione clinica che sta diventando sempre più un problema planetario. Sempre su questa tematica, la dottoressa Marialuisa Perrotta ha presentato un poster in cui sono stati illustrati recenti risultati di come avviene l’interazione tra cellule del sistema immunitario e vasi arteriosi nell’ipertensione arteriosa.
Ma, ancora sui fattori che possono portare all’ipertensione, è da considerare anche l’obesità. I meccanismi che collegano elevata pressione arteriosa e sovrappeso sono stati al centro di un altro dei lavori presentati a Chicago dal dottor Lorenzo Carnevale (dottorando di ricerca). Infine i ricercatori Neuromed hanno esposto una ricerca sugli effetti che l’ipertensione ha sul rimodellamento cardiaco, un fenomeno che può portare all’insufficienza cardiaca. Presentata, in una comunicazione orale della professoressa Carnevale, l’azione del sistema immunitario su questo processo patologico.
Tutte le ricerche presentate alle Scientific Sessions 2018 sono un esempio del lavoro di frontiera che il Dipartimento di Angio-Cardio-Neurologia e Medicina Traslazionale conduce sulla prevenzione e sul controllo dell’ipertensione, una patologia che, a causa delle sue gravi conseguenze per la salute, rappresenta una delle principali sfide della medicina moderna.
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