Dimagrimento localizzato, mito o realtà
Quante volte guardando lo specchio abbiamo notato dei fastidiosi inestetismi, accumuli di grasso in punti odiosi, che non fanno cadere bene il nuovo vestito, che ci danno una curva sbagliata solo in quel punto, togliere la ciccia solo sotto il braccio, togliere solo quell’accumulo sotto la pancia, quei fianchetti che escono dal pantalone , l’interno o l’esterno coscia, vicino il ginocchio, solo la parte esterna del gluteo, o solo la parte tra gluteo e coscia….ed ognuno sa quanto, una volta messi a dieta, tutto vada via, tranne proprio quelle zone che stanno sempre lì, e risaltano allo specchio come cerchiate con un evidenziatore!
Eppure si può intervenire proprio su quelle zone, e non parlo di chirurgia, sarebbe troppo facile, e , dunque, dico che si può fare, ma non che sia facile!
Il punto di partenza è sempre lo stesso , creare un deficit calorico, che si ottiene sia riducendo le calorie giornaliere, mangiando meno, ma anche aumentando il dispendio durante la giornata, quindi andando in palestra, sala attrezzi, sala corsi, camminare, correre. Fermandoci a questi due punti , facilmente ottenibili con il ‘fai da te’, incapperemmo sicuramente nel tragico errore di perdere peso sulla bilancia, senza ottenere il tanto agognato modellamento.
La sola perdita di peso, fa si che il grasso utilizzato, e quindi perso, sia a livello generale, ma prevalentemente da zone di facile prelievo, sono tante le ragazze che riducono la taglia di seno riducendo solo le calorie mettendosi a dieta, oppure mettendosi a correre con la speranza di perdere chili! Voglio far presente che il grasso che si auspica di eliminare pesa molto ma molto meno di una stessa quantità di muscolo, per non parlare dell’acqua che si perde! Per perdere un kg di solo grasso dobbiamo consumare, senza reintegrare 9000 kcal di soli lipidi….la cosa è difficile e molto lenta, mettiamoci l’anima in pace e armiamoci di pazienza e volontà, quando si perdono chili rapidamente non bisogna essere tanto contenti, non sono tutte buone notizie, ahimè!
Cosa fare? Uno studio di scienziati danesi, nel 2006 ha tenuto sotto osservazione un campione di persone che per 30′ di seguito eseguivano esercizi con le gambe, analizzando in seguito i dati, hanno constatato come avessero perso tessuto adiposo nelle zone interessate dal movimento, hanno ,quindi , dedotto che è possibile lo ‘spot reduction’ , o dimagrimento localizzato!
Come si giustifica tutto ciò? Considerando il fatto che ci sono zone meno vascolarizzate e zone più vascolarizzate, a seconda della fisicità delle persone, i risultati vengono fuori quando sangue e ossigeno raggiungono zone dove prima non arrivavano, e così obbligano il corpo ad utilizzare le scorte lipidiche che prima erano isolate.
Sicuramente non basta, come al solito, aumentare solo il dispendio calorico e riportare sangue in quelle zone, sarebbe troppo facile, e le cose troppo facili non danno mai risultato, è a questo punto che entra in gioco l’importanza dell’intensità dell’esercizio, e quindi la fatica e l’impegno! Le scorte lipidiche vengono liberate solo con un’alta intensità , verranno riversate nel sangue e lì potranno essere riutilizzate, attraverso un’attivitá di intensità ridotta che preferisca il consumo dei grassi rispetto agli zuccheri, anche il solo respirare potrebbe essere sufficiente! Si capisce , così, la differenza tra una corsa ed una passeggiata, l’utilizzo di un carico di pesi importante oppure un movimento con carico esiguo, ma credo che queste differenze meritino un articolo a parte, come anche il ‘perché’ accumuliamo grasso più in alcuni punti e in altri no.
Per quanto riguarda l’alimentazione, le regole sono le stesse di un post allenamento, i cibi da preferire saranno quelli ricchi di vitamina c, ossidante dei grassi, facilmente identificabili dal colore arancione, bere molta acqua per mettere a disposizione ossigeno e favorire la mobilizzazione dei grassi, pesce azzurro, per la presenza di grassi omega 3, utili a bruciare grassi, carni bianche , ma soprattutto poco sale e niente alcool; utili sono anche delle creme locali specifiche , con lo scopo di aumentare la vascolarizzazione locale, e quindi aumentare l’effetto positivo dell’esercizio fisico!
Marco Susi
(Palestra Gym Tonic)
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