4 Novembre, il generale Carlo Cerrina ospite delle celebrazioni in Agnone
Sarà un 4 Novembre diverso quello che si celebrerà ad Agnone in occasione della giornata dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate. L’intitolazione della scalinata che congiunge piazza Unità d’Italia con via Gualterio a Liberantonio Totaro, carabiniere agnonese morto nelle Foibe nel 1945, con una targa che ricorderà l’eroe, vedrà la presenza del Generale Carlo Cerrina, Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, il Prefetto di Isernia, Cinzia Guercio ed altre autorità amministrative e religiose.
“Il 4 Novembre – è il pensiero del sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio – data dell’entrata in vigore dell’armistizio si Villa Giusti (Padova) la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, giornata commemorativa, istituita nel 1919 per ricordare la conclusione della Prima Guerra Mondiale e il completamento del processo di unificazione della penisola con l’annessione di Trento e Trieste. Questo giorno è dedicato alla memoria dei caduti di tutte le guerre: giovani che hanno indossato con onore una divisa, sacrificando la propria vita, per la difesa della Patria. Senza dimenticare l’impegno di chi, quotidianamente, serve il nostro amato Paese ed il sacrificio di coloro che sono scomparsi per compiere il proprio dovere, il pensiero è rivolto soprattutto alle nuove generazioni perché riscoprano valori, universalmente validi ed essenziali per cambiare il mondo, in meglio, in nome della speranza e della pace.
Con delibera del Consiglio Comunale del 28 novembre 2018 – aggiunge il sindaco – si è deciso di intitolare la scalinata posta tre piazza Unità d’Italia e via Gualterio al carabiniere Liberantonio Totaro caduto per la Patria nella terra Giulia nel 1945 presso la foiba di Zavni, foresta Tarnova (Slovenia) e oggetto di una vicenda che ha ben colpito emotivamente tutta la cittadina agnonese. Il doveroso riconoscimento al carabiniere Totaro – conclude Marcovecchio – viene fatto anche ricordando tutti quei Carabinieri e Soldati che combattendo hanno perso la vita nelle vicende delle due guerre“. Il programma prevede il raduno in piazza Plebiscito alle ore 15.00, quindi la sfilata con la deposizione di una corona al Monumento a Libero Serafini. In piazza Unità d’Italia poi, la cerimonia dell’Alzabandiera con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti e gli interventi degli insigni ospiti presenti. Quindi lo scoprimento e la benedizione della targa e l’intitolazione della scalinata.
Vittorio Labanca
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