Agnone, lupa muore sul ciglio della strada
Una femmina adulta in buono stato di salute finita sotto gli pneumatici di qualche automezzo e ritrovata morta dai Carabinieri Forestali del Nucleo Biodiversità di Montedimezzo di Vastogirardi.
Così un bell’esemplare di lupo è stato rinvenuto sul bordo della strada provinciale in località Sant’Onofrio di Agnone a pochi chilometri dal centro abitato.
I militari hanno immediatamente avvertito i veterinari dell’Asrem di Agnone che giunti sul posto hanno costatato il decesso dell’animale che presentava delle lesioni traumatiche nella regione dorso-lombare e agli arti posteriori tipiche da trauma da investimento automobilistico.
Gli stessi uomini dei Carabinieri Forestali, su autorizzazione del medico-veterinario, hanno poi portato la carcassa dell’animale alla sezione di Isernia dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo – Molise per l’effettuazione dell’esame necroscopico e degli accertamenti anatomopatologici e batteriologici nonché parassitologici.
Quasi certamente il lupo proveniva dalle montagne alto molisane o dal vicino Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise.
Come si ricorderà il lupo fu considerato specie protetta per la prima volta nel 1971, con il Decreto Ministeriale Natali, che ne vietò la caccia e l’uso di bocconi avvelenati. Nel 1976 il lupo divenne specie integralmente protetta con Decreto Ministeriale Marcora.
Vittorio Labanca
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