Capracotta, la Regione toglie la gestione dell’impianto di risalita a Funivie Molise
Nuvole all’orizzonte sull’impianto di risalita di Monte Capraro. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di minoranza Antonio Monaco, che attraverso una nota denuncia l’abrogazione dell’articolo 10 della legge regionale 26 gennaio 2012 n. 2 da parte della Regione Molise. “Poche parole dice l’ex primo cittadino – che per molti possono non avere significato, ma invece rappresentano un durissimo colpo per gli impianti di risalita di Monte Capraro perché è stata cancellata la norma che affidava a Funivie Molise S.p.A. la gestione dei predetti impianti”.
Il capo dell’opposizione spiega che nel corso del consiglio comunale del 26 novembre scorso era stata attirata l’attenzione dell’amministrazione sui contenuti della delibera di Giunta Regionale n. 311 del 22 giugno 2016 che ribadiva la validità del piano industriale approvato dalla Giunta Regionale del Molise con delibera n. 1005 del 29/9/2009 la quale annoverava tra le attività imprenditoriali da dismettere la stazione sciistica di Monte Capraro. Delibera che lasciava già presagire qualcosa di poco piacevole, che oggi si è verificato.
“Nei giorni scorsi – argomenta Monaco – era stato già ipotizzato un “appianamento” di Funivie Molise. Quella ipotesi sta diventando una cruda realtà che metterà a dura prova la sopravvivenza e la funzionalità degli impianti di Monte Capraro. Una nuova realtà che rischia di mandare alla malora i risultati di un duro lavoro di anni e anni”.
Il sindaco Candido Paglione non è stato colto di sorpresa “Una norma purtroppo attesa, perché rientrante nella razionalizzazione della pubblica amministrazione e delle società partecipate, che riguarda non solo Capracotta ma anche l’altra stazione molisana, Campitello. Che, tuttavia, aumenta la preoccupazione per il nostro futuro. Ricordo anche che – conoscendo la situazione – non siamo stati immobili a cullarci sugli allori di una nevicata eccezionale e ben sapendo che abbiamo ereditato una situazione già compromessa. È del 19 gennaio scorso – infatti – una mia nota indirizzata alla regione (allegata) nella quale oltre a manifestare le preoccupazioni per l’abrogazione dell’articolo 10 della finanziaria, suggerivo anche il percorso da intraprendere: affidarsi alla legge regionale 13 del 2003 che prevede interventi per la riqualificazione della stazioni sciistiche e del sistema turistico e degli sport invernali della regione Molise”.
Paglione si associa all’invito formulato da Monaco che ha rivolto “a tutte le forze economiche di Capracotta che nel passato si sono spese in azioni di protesta al fianco dell’amministrazione comunale, ottenendo risultati che oggi sono stati cancellati con un colpo di spugna, con l’auspico che gli operatori economici di Capracotta come nel passato tornino a far sentire con forza la loro voce Certo, è necessario anche altro. È indispensabile che anche i privati entrino in gioco per investire in un’impresa dal sicuro ritorno economico”.
Il sindaco di Capracotta però ci tiene a sottolineare che la sua amministrazione “ è alla guida di Capracotta da pochi mesi e chi l’ha guidata per dieci lunghi anni non può oggi mettersi in cattedra e vestire i panni di inquisitore. Noi la nostra parte la stiamo facendo e assicuro che la faremo fino in fondo”.
Leggi il documento inviato da Paglione al governatore Frattura lettera
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