‘Casa dei Nonni’, a Roccamandolfi opportunità per i giovani del servizio civile
Il progetto prevede nell'organico due unità del servizio civile
Nell’ambito dei progetti del servizio civile curati e redatti dall’ANPEAS (Associazione Nazionale per la Progettazione e le Attività Sociali), anche il comune di Roccamandolfi, come altri comuni molisani, ha beneficiato di due risorse umane relativamente al progetto “A Casa dei Nonni”. I progetti dovrebbero partire entro la fine dell’anno.
“L’amministrazione comunale – riferisce il sindaco Giacomo Lombardi – ha sempre creduto fortemente nel servizio civile, sia come opportunità per gli enti locali di realizzare dei progetti sociali e culturali, che viste le carenza di personale in organico sarebbero altrimenti inattuabili, sia come concreta occasione di crescita e formazione professionale per i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni.
Il servizio civile – prosegue Lombardi – consente ai giovani di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico, che garantisce una forte valenza educativa e formativa, una importante occasione di crescita personale poiché si contribuisce attivamente alla realizzazione di un progetto sociale e culturale calato nella realtà i cui si vive.
Il primo cittadino incita i giovani a dedicarsi per dodici mesi nel servizio civile perchè:” Non solo aggiungerebbero un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile anche nel corso della vita professionale, ma nel contempo si assicurerebbero sia pur per un lasso di tempo ridotto, una minima autonomia economica – finanziaria“.
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