Casteldelgiudice Buskers Festival 2022, l’arte di strada sia un bene culturale vivente
Tantissime le presenze a Castel del Giudice (IS) per la 7° rassegna internazionale e multiculturale dell'arte di strada del Molise, "bene culturale vivente" ed evento di punta da valorizzare
Tantissime presenze, anche oltre le aspettative, e grande successo per la 7° edizione del Casteldelgiudice Buskers Festival 2022, la rassegna internazionale e multiculturale dell’arte di strada del Molise che si conferma come uno degli eventi culturali di punta dell’estate molisana.
Persone giunte da tutta la regione, dall’Abruzzo e da tante località d’Italia hanno potuto apprezzare il 17 agosto gli spettacoli che si sono alternati tra la piazza principale di Castel del Giudice (IS) e la piazza dell’albergo diffuso Borgotufi, partecipando con coinvolgimento agli show portati in scena da professionisti dell’arte di strada provenienti dal Messico, da Cuba, da diverse città italiane. Artisti internazionali che si sono affermati sulle strade e le piazze di tutto il mondo.
Ed è proprio la qualità degli spettacoli che si nutrono dell’interazione e dell’entusiasmo del pubblico che ha incantato gli spettatori grandi e piccoli, giunti già dal pomeriggio in paese per divertirsi con i giochi di una volta di Cai Mercati e per degustare le specialità dei diversi food truck presenti nell’area street food.
«La grande partecipazione al festival è la conferma che l’arte di strada sia un bene culturale vivente – è il commento del sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile -. Era questo ciò che avevamo immaginato sette anni fa ed ora possiamo affermare con convinzione che il Casteldelgiudice Buskers Festival è un evento riconosciuto ed importante. Questa edizione segna il punto di partenza per far crescere la manifestazione, che ha dimostrato di avere una qualità artistica e professionale altissima». Di qui il ringraziamento alla Regione Molise per aver inserito il festival nel programma Turismo è Cultura e l’occasione per rilanciare l’idea di una legge regionale a sostegno dell’arte di strada e strumento di promozione culturale e di marketing territoriale. «Dopo 2 anni di covid, questa è stata un’edizione di grande rilancio che ci ha rincuorato. Le tante persone che hanno partecipato dimostrano che il festival è amato e può crescere – sottolinea Gigi Russo, direttore artistico della rassegna e pioniere dei festival di arte di strada in Italia -. Lavoreremo per fare di questo evento una pietra miliare degli spettacoli di arte di strada in Molise e in tutta la penisola italiana. Ha vinto la voglia di divertirsi, di incontrarsi, di condividere».
Ha stupito tutti il clown e mimo eccentrico Eros Goni, alias “Gambe in Spalla Teatro”, che con pochi oggetti di scena e l’arte non semplice dell’improvvisazione ha riempito il cuore del paese di bolle di sapone, creando un divertente universo incantato.
Ed ha emozionato il pubblico lo spettacolo acrobatico Amor del gruppo Havana Acrobatic Ensemble sulla piazza gremita di gente di Borgotufi. Un’esibizione ispirata alle opere del premio Nobel Gabriel García Márquez per raccontare con acrobazie ed equilibrismi al limite del possibile le sfaccettature dell’amore, avvolti dai grandi classici della musica latina.
La band itinerante Mo’ Better Band ha fatto ballare adulti e bambini immersi nello spirito funky degli anni ’70. L’artista Ugo Sanchez Jr. ha innescato risate e meraviglie con lo show Rio Boom Boom e con la sua capacità di persuasione e di interazione con gli spettatori. Momenti di suspense poi con i messicani Quetzalcoatl, gruppo di percussionisti che unisce musica, fuoco, teatro e danza in un “Ritual de Fuego” con strumenti musicali e rituali della cultura Atzeca messicana, che hanno chiuso il festival nella piazza principale del paese.
Durante la giornata, le persone hanno potuto conoscere da vicino il progetto “Minimo impatto: stili di vita sostenibili per il Molise” di Legambiente Molise presente all’evento per presentare l’iniziativa che vuole sensibilizzare la popolazione molisana a ridurre le emissioni di CO2, attraverso l’adozione di stili di vita nuovi e più rispettosi dell’ambiente. Il progetto riguarderà ambiti differenti della vita quotidiana: la mobilità, l’energia, lo shopping e la nutrizione, i servizi pubblici, il tempo libero e la vita in casa e negli ambienti collettivi.
Ora gli organizzatori del Comune di Castel del Giudice e della Pro loco sono già a lavoro per la 5° Festa della Mela in programma il 15 e 16 ottobre 2022 con una nuova edizione esperienziale, gastronomia sostenibile in linea con le azioni del Piano del Cibo e nuovi sorprendenti spettacoli di artisti di strada. Il festival rientra nel programma Turismo è Cultura della Regione Molise ed è sostenuto da istituzioni, associazioni, come Legambiente Molise e aziende, tra cui Spinosa Costruzioni Generali SPA.
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