Dall’Altomolise il monito dell’imprenditore Di Pasquo: “Non è pericoloso aprire una partita Iva”
L’imprenditore agnonese Lorenzo Di Pasquo ha rivolto un accorato appello ai giovani durante un’intervista per il blog del suo sito aziendale nel quale ha parlato di imprenditoria e progettazione.
Di Pasquo, titolare dell’omonimo caseificio, infatti, dopo aver ripercorso brevemente il suo rientro in paese, si è concentrato sui più giovani spiegando loro l’importanza delle esperienze all’estero (viste come veicolo di arricchimento culturale) per poi sfatare una delle leggende metropolitane tipiche degli ultimi anni: «Vorrei che si capisse che aprire una partita IVA non è pericoloso: esistono delle tutele – ha affermato il proprietario dell’azienda casearia invitando i giovani all’autonomia.
“Ideate qualcosa e lavorate per rendere vero questo qualcosa. Le difficoltà ci sono ma non sono invincibili. Dedizione e spirito di sacrificio: sono queste le parole chiave”. Poi, rivolgendosi ai genitori: “Lasciateli rischiare e soprattutto non lasciategli credere che il futuro sia buio”. L’imprenditore sogna un paese più dinamico proprio grazie alle capacità dei più giovani.
“Vorrei solo che Agnone fosse un po’ più dinamico e che non fosse pieno di questo lassismo che ci paralizza. Se manca qualcosa, piangersi addosso è inutile. Piuttosto: adoperiamoci per ottenerlo e lottiamo” .
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