“In un momento tanto importante quale può essere considerato il giorno dell’otto marzo, dove ricorre l’attesa dedica dell’universo femminile, nella sua interezza e particolarità, propongo un accorta riflessione, in merito a quella che dovrebbe essere non solo più una semplice convenzione, ma qualcosa di molto altro”. A parlare è il primo cittadino di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi.

“Motivo in più per potersi soffermare scrupolosamente sulla figura della donna e insieme a questa, cercare di assaporarne quel pieno fermento, unico e vivo che rintraccia in sé l’unicità di ogni donna. Un giorno come questo, deve essere l’inizio di un forte processo educativo, insegnarsi alla sensibilità della donna. Concedersi un secondo per poterlo fare, per volerlo fare nel migliore dei modi.

Nonostante le numerose conquiste giunte a destinazione, sono ancora molti gli obiettivi da intraprendere con e per le donne. Un impegno sociale che deve coinvolgere ogni suo componente. Ciascuno deve comprenderne la meravigliosa complessità, per saper custodire quell’essenza innata che viene meno ogni qual volta spadroneggia la violenza. La donna è un armonia di intenti, la voce di un desiderio divino che vuole parlare la sola lingua del mondo. Con la speranza che questa voce possa essere udita da tutti, auguro una buona festa dell’otto marzo ad ogni singola donna del mondo.”