Avete scoperto di avere il colesterolo alto ma allo stesso tempo non volete dire addio al vostro formaggio preferito? Tranquilli, il peccato di gola si può ancora fare grazie ad una tecnica di sperimentazione che l’azienda “Nuova Zootecnia” di Nicola Marinelli a Petrella Tifernina sta mettendo a punto.

Laureato in Agraria, Marinelli è un esperto di scienze della produzione animale e da tempo si dedica agli alimenti cosiddetti nutraceutici. In questi alimenti, Marinelli ha deciso di far rientrare il suo pecorino. Tutto nasce dall’alimentazione in stalla degli animali, naturalmente, arricchita da erbe e da semi di lino e semi di girasole, che come è noto hanno un’azione benefica sull’organismo.

Marinelli per dirla in parole povere, è riuscito ad arricchire il suo pecorino con omega3 alzando notevolmente la qualità del formaggio.  “Mangiarne 90 grammi per 3 volte a settimane – dice il proprietario della Nuova Zootecnia – contribuisce a far abbassare i livelli di costerolo cattivo, quello che comunemente nelle analisi cliniche viene indicato LDL dal 10 al 15%” Un risultato di tutto rispetto. La produzione della Nuova Zootecnia al momento è artigianale, ma Marinelli non dispera, forte anche dell’esempio che arriva dalla Toscana dove già producono e commercializzano il “Pecorino amico del cuore”

Per saperne di più sulle proprietà organolettiche del formaggio: nicola.marinelli7@tin.it

(Fonte Molisedoc.it)