Il Molise promuove la cultura con “Invasioni Digitali”. TeleAesse aderisce al progetto di Luca Basilico
L’Italia è il primo paese al mondo per turismo e cultura (cfr. country brand index ). Il nostro immenso patrimonio artistico costituito da oltre 6000 musei e siti culturali rappresenta la più grande risorsa del paese. Perché questo patrimonio possa esprimere le sue potenzialità occorre intraprendere la strada dell’innovazione e cogliere i profondi cambiamenti in atto nella società moderna.
L’accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle istituzioni di cultura e favorire una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale. Siamo ormai da anni di fronte ad un radicale cambiamento fondato, soprattutto, su quelle nuove forme di socializzazione e di interazione con la domanda, grazie alle nuove piattaforme digitali e sociali del web.
Attraverso di esse, si tende ad incoraggiare la conoscenza e la partecipazione a livello educativo e creativo, aumentando e personalizzando l’appeal dell’offerta della cultura, e ad attivare nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e fruizione della proposta culturale.
Per questi motivi non parliamo più di pubblico dell’offerta culturale ma di partecipanti all’offerta culturale.
Questo diverso approccio delle persone nei confronti dell’offerta culturale ha influito anche sul modo in cui i musei, e le istituzioni culturali in genere, comunicano con loro. Il museo diventa partecipativo, uno spazio nel quale, cioè, si attivano processi partecipativi in grado di trasfigurare un luogo in una piattaforma socio-culturale che metta in connessione fra loro i vari soggetti coinvolti: artisti, distributori, visitatori, critici, collaboratori, appassionati d’arte.
Dopo il successo della prima edizione, nella quale più di 200 “invasioni” sono state programmate su tutto il territorio nazionale, torna quest’anno l’evento mediatico del momento, tutti i quotidiani, blogger e riviste ne parlano, espandendosi anche al di fuori dei confini nazionali. Il Molise con la sua ampia offerta della cultura non poteva non aggregarsi a questa iniziativa per far conoscere al popolo del web i propri Beni e, perché no, incentivare i residenti a fruire gli spazi in un modo diverso. Il vantaggio di questa iniziativa è rappresentata dal continuo aggiornamento in tempo reale su google maps dei luoghi in cui è prevista un’invasione, caratterizzando una mappatura dei siti d’interesse storico-artistico e archeologico entusiasmante.
La maggior parte delle volte, tali luoghi sono fuori dalle “classiche rotte turistiche” – spiega l’ideatore del progetto, Luca Basilico a TeleAesse.it – per cui ben vengano queste iniziative in cui si dà risalto a luoghi e tesori considerati “marginali”. Il progetto evidenzia il grande potenziale dell’utilizzo del web e dei social media per le attività che potremmo definire di “valorizzazione” ed è importante perchè rende partecipe il fruitore creando un’esperienza di partecipazione non più passiva, ma attiva, generando una relazione “sentimentale” tra l’invasore-utente e il bene, nella quale il fruitore recuperato il concetto di “proprietà” dello stesso è portato a tutelarlo spontaneamente perché lo sente come qualcosa di suo.
Partecipare a una delle tante invasioni programmate in regione è semplicissimo, basta recarsi nel luogo da “invadere” con un telefonino o un tablet, scattare le foto e condividerle sui vari social network. L’account di riferimento Twitter è @AutumnContamina o @Invasionidigitali, l’hashtag #invasionidigitali.
Mentre per Facebook condividere la foto sulla pagina ufficiale delle Invasioni Digitali o utilizzare i propri account, condividerla con i propri contatti e successivamente inviarla a basilico_luca@yahoo.it il quale provvederà a divulgarla sui profili ufficiali per renderla visibili a tutti.
I luoghi da invadere sono:
Martedì 29 aprile, Area archeologica di Sepino Altilia in contemporanea con l’ArcheoFestival dalle ore 10.30 alle 18.30
Venerdì 2 maggio, Museo Sannitico di Campobasso Palazzo Mazzarotta. Per tale iniziativa il Museo sarà aperto dalle 20.30 alle 23.00.
Sabato 3 maggio, MAAK e Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci in contemporanea all’evento Donazioni 2014 e Due nuove opere per Kalenarte Baldo Diodato e Nèlida Mendoza, ore 16.30
Domenica 4 maggio, Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia La Pineta ore 17.00
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