Isernia – Chiusura biblioteca, Carrino respinge le accuse: “Strumentalizzazioni da campagna elettorale”
“Già si respira aria di campagna elettorale. E’ nell’ordine delle cose. Ciò che però dispiace è che spesso in nome delle campagne elettorali si perda lucidità”. E’ questa la risposta del vice presidente della Provincia di Isernia Cristofaro Carrino, con delega alla cultura, a chi , in questi giorni ha agitato una forte polemica sulla eventuale chiusura della biblioteca Mommsen. Polemiche pretestuose”. Così Cristofaro Carrino in merito alle accuse sulla chiusura della biblioteca provinciale.
“Eppure bastava poco per informarsi – aggiunge Carrino – abbiamo fatto tutti gli sforzi per mantenerla aperta e permettere così a tanti ragazzi di usufruire delle accoglienti sale di lettura.E tuttora rimane aperta. Si pensa di alimentare polemiche sulla chiusura e non concentrarsi sulle vere criticità della stessa tra queste la catalogazione dei libri presenti nella struttura, circa 70mila. La Mommsen è una delle poche biblioteche italiane, se non l’unica, a non essere in rete e per questo ci stiamo attivando con la Regione Molise.
A breve tornerà in funzione anche il servizio dei prestiti dei libri, momentaneamente sospeso, mentre rimane attiva la pulizia e i lavori di manutenzione ordinaria. L’idea è quella di integrarla in un sistema di messa in rete, con tutti gli enti e le varie biblioteche del territorio provinciale. Ma rigettiamo le accuse di insensibilità o peggio di inerzia. Sin dal primo momento ci siamo attivati col Presidente Coia a richiedere alla Regione , al MIBACT , all’UNIMOL ed al Comune di Isernia una collaborazione tra Enti, atteso che la funzione culturale non era più tra le funzioni fondamentali della Provincia dopo la Riforma Del Rio. Purtroppo poche sono state le risposte di queste istituzioni che lamentavano già scarse risorse per le loro stesse funzioni culturali. Abbiamo anche coinvolto i sindacati di settore che ci hanno fornito indicazioni per tentare di mantenere in vita questa importante struttura. Ad oggi abbiamo attivato una progettazione con la Regione Molise sul bando Cultura 2017 e trovato la disponibilità di alcune Associazioni di volontariato ONLUS per garantire l’apertura della Biblioteca.
In carenza di risorse non abbiamo potuto fare altrimenti. Parimenti abbiamo attivato un finanziamento regionale per la gestione associata ad alcuni EE.LL. dell’Osservatorio Astronomico di San Pietro Avellana, al Comune di Pescolanciano per l’utilizzo dei locali del Castello. La realizzazione recente del Museo deli Costumi è l’esempio più lampante di come l’Amministrazione Provinciale abbia a cuore il rilancio della cultura del territorio. Un museo apprezzato da tanti visitatori di fuori regione che è un piccolo gioiello creato grazie anche ai contributi regionali. Come ho già detto le polemiche sono spesso strumentali e fatte senza conoscere ciò che questa amministrazione provinciale sta mettendo in atto. La realtà spesso ha un aspetto diverso da quello che si vuol fare apparire ”.
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