Kermesse di birre artigianali a Cantalupo nel Sannio, domani “Molise in fermento”
Cresce a dismisura, sotto le pendici del Matese, l’attesa per “Molise in Fermento 2015“. L’evento autunnale di fama interregionale che punta i fari sulle birre artigianali made in Molise. ( Leggi QUI). Tra i birrifici che scalpitano per l’appuntamento di domani a Cantalupo nel Sannio troviamo Angelo Scacco (foto) “sedicente birraio” – come ama definirsi – titolare del birrificio “La Fucina” insieme all’inseparabile amico e socio Giovanni Di Salvo (Leggi QUI ).
“Sedicente” come vi siete preparati all’appuntamento di domani?
La Fucina ha pensato di proporre tre grandi classici: Mon Amour blanche da 5,5%; Liberitutti India Pale Ale da 6%; CSide Session India Pala Ale da 4,8%. Poi come jolly Lastrana coffee Porter da 6,5% e la Bevi e Nun romper er c***o Pale Ale single hop da 4,5%. Insomma qualcosa di decente si porterà dagli amici di Cantaloop.
Non pensi che in una piccola Regione come il Molise siano presenti troppo birrifici?
Il Molise esiste e imbottiglia solo birra artigianale. Sinceramente non credo che la quantità di birrifici sia importante; fino a 100 birrifici in questa regione penso si possano sostenere. Il tema deve essere quello della qualità, a mio modesto parere, se saremo in 100 birrifici tutti con qualità massima allora avremo vinto; in caso contrario saremo nella m**** più totale. Ad ogni buon conto fino ad ora credo che ad oggi la nostra qualità è sta crescendo e questo mi fa ben sperare; chi si aggregherà sarà il benvenuto!
L’utenza molisana è riuscita a capire la qualità dei vostri prodotti? Dal nostro punto di osservazione stiamo notando anche una crescita dei nostri clienti molisani, sempre di più ci chiedono che stile proponiamo, invece di chiederci la “bionda” o la “chiara” (cioè io ho un’amica di nome chiara che è bionda, ma non credo si beva). Questo ci dimostra che molti stanno comprendendo il nostro lavoro e lo apprezzano; Molise in Fermento sarà l’ennesima prova che siamo sulla strada giusta.
Piccolo bilancio: ad un anno dall’apertura del birrificio, ripeteresti l’avventura? Dati i risultati del primo anno credo che mi prostituirei per poter acquistare almeno altri 8 fermentatori!! Scherzi a parte, si credo che rifaremmo tutto esattamente come abbiamo fatto, anche con gli stessi errori, perché questo ci ha permesso di crescere ed apprendere per migliorare.
Se le tue birre fossero donne, su quale punteresti l’attenzione? Credo sia la domanda più “Smart” che abbia mai sentito…personalmente preferirei la CSide, profumata al punto giusto, equilibrata come amaro e dolce, insomma una ragazza da sposare senza pensarci su.
Domani, dunque, l’occasione ideale per verificare, testare ed assaggiare le birre di queste straordinarie realtà produttive spalmate nel territorio molisano. Si comincia alle 18.30 ma si prosegue fino a tarda notte.
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