La Transiberiana d’Italia ecco le tappe tra borghi, natura e cultura in Molise
La Transiberiana d’Italia torna in Molise con il suo progetto di valorizzazione turistica. Diverse le mete autunnali nei borghi del Molise per una delle ferrovie più panoramiche d’Italia che ha raggiunto nel 2019 l’invidiabile record di 31.500 viaggiatori.
Dopo la sosta forzata, l’Associazione LeRotaie di Isernia composta da volontari abruzzesi e molisani si è rimboccata le maniche ripartendo già dal primo agosto con un treno al completo nonostante le rigide limitazioni che portano al riempimento del 50% dei posti disponibili, esattamente come sulle linee Alta Velocità.
La Transiberiana d’Italia farà dunque tappa a San Pietro Avellana, Carovilli, Castel del Giudice: si comincia domenica 4 ottobre con due tappe, la stazione di San Pietro Avellana – Capracotta, ormai riferimento per gli amanti della natura patrimonio Unesco per la biodiversità e quindi Carovilli, capolinea temporaneo a causa dei lavori di elettrificazione lungo la Roccaravindola – Campobasso, dove ad attendere i 260 viaggiatori ci sarà anche Nicola Mastronardi ed il suo spettacolo “E NACQUE ITALIA – La Pietra racconta la libertà, la forza, l’oblio“.
Lo spettacolo – un concertato di lettura, musica e narrazione – nasce dai libri “Viteliù” e “Figli del Toro” di Nicola Mastronardi, la cui missione è “tentare di colmare un incredibile vuoto nella cultura generale italiana”. Il vuoto sarebbe la non conoscenza delle origini della Italia come nazione e del ruolo fondamentale che i popoli italici diedero alla storia italiana in età classica prima di Roma, in alleanza con essa e, infine costringendo la Repubblica a cambiare completamente la sua storia e la sua natura e avviandola all’Impero.
Il progetto artistico scaturisce dall’incontro tra le narrazioni di Mastronardi e il lavoro creativo/interpretativo di Marcello Sacerdote (attore, contastorie, musico) e Frida Neri (cantante, musicista compositrice). Ne risulta una messa in scena inedita che alterna lettura, racconto popolare, canti e musiche create ex-novo ad integrazione della storia.
Inizio alle ore 15.00 presso la Chiesa della Confraternita del SS Carmelo a piedi della piazza centrale di Carovilli, posti limitati secondo disposizioni COVID19.
Prenotazioni al numero 379.107.9166 oppure via mail a neturemolise@gmail.com.
L’associazione nel frattempo continua a lavorare su più fronti ed è pronta ad avviare il dialogo con gli enti per aggiungere nuove tappe nei borghi del Molise. In attesa dell’ultimazione dei lavori, si punta alla ripartenza da Isernia e Carpinone per creare una forte sinergia con il territorio veicolando presenze dal mezzogiorno d’Italia, fortemente penalizzato dalle partenze a Sulmona.
Intanto, si guarda con interesse all’affascinante connessione con il mare che la Campobasso – Termoli apre, in ottica di turismo enologico e culturale verso luoghi interessanti attraversati dalla linea Campobasso – Termoli capaci di destagionalizzare fortemente le presenze e dare continuità a quel processo di consapevolezza in ambito turistico che il Molise ha intrapreso con i dati estivi.
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