Lombardi interroga i politici molisani: “Scusate, dov’è finita la legge regionale sulla montagna?”
Parte da un sindaco matesino l’idea di rilanciare la legge regionale sulla montagna nelle aree disagiate del Molise (approvata in passato, ma in effetti mai applicata) e in tutti quei centri montani che subiscono disagi di ogni genere, legati alle intemperie e al clima proibitivo della stagione più fredda.
“E’ mai possibile che gli anziani e le fasce più deboli dei comuni montani della nostra regione debbano pagare le stesse tasse sui carburanti, alla stregua di coloro che vivono nei grandi agglomerati urbani, in condizioni certamente più agevoli?”. E’ la domanda che pone alla politica regionale Giacomo Lombardi, primo cittadino di Roccamandolfi.
“Ci si riempie la bocca in ogni campagna elettorale – continua il giovane sindaco – a non far depauperare i nostri territori dei giovani e di tutte quelle persone che non riescono a garantirsi un futuro, ma poi, sistematicamente, ci si scorda di un problema economico che attanaglia migliaia di molisani, soprattutto gli anziani, che non possono permettersi le spese di riscaldamento nei mesi più freddi per poter vivere dignitosamente”.
Lombardi, dunque, chiede con vigore a tutte le forze politiche, “di voler prendere in seria considerazione, ovviamente dopo la tornata elettorale, e in modo più ampio, la tanto paventata legge sulla montagna, unico strumento per riequilibrare le sperequazioni tra gli abitanti delle aree interne e quelli della costa.”
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