Roccaraso, nasce dalle mani del maestro orafo Coccopalmeri il gioiello di Roccamandolfi
Giovedì 26 ottobre, alla presentazione del monile, presso il centro parrocchiale Don Pasquale Prioriello, sarà presente anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato
“Creare un segno identitario del paese, che raffigurasse la storia, la cultura e le tradizioni, finalizzato a veicolare le bellezze e l’accoglienza del nostro territorio, in un modo originale e raffinato, fuori dai confini locali”. Commenta così il sindaco, Giacomo Lombardi, l’originale progetto di marketing territoriale “Un gioiello per Roccamandolfi”, ideato insieme alla sua amministrazione,”mirato ad esportare il simbolo della comunità matesina negli ambienti dell’arte e della moda”, spiega il primo cittadino, che ha voluto affidare il concepimento artistico di un monile a Franco Coccopalmeri, maestro orafo di Roccaraso, noto in Abruzzo per le sue pregiate e sorprendenti produzioni, custodite gelosamente in diverse realtà extraregionali, recentemente ospitate anche all’estero nell’importante museo dell’Angelo in Lituania.
“Sono entusiasta del mio ultimo lavoro ed è stato davvero un piacere creare un gioiello dedicato a Roccamandolfi – osserva Coccopalmeri – tanto più per aver conosciuto sia le meraviglie del luogo, che la generosità d’animo della gente. Nelle mie recenti visite a Roccamandolfi, accompagnato dal Sindaco Lombardi ed altri cittadini, immergendomi in una sorta di “genius loci” – confida il famoso orafo abruzzese – ho riscontrato un calore ed un’ospitalità straordinaria, fuori dal comune, che mi hanno davvero emozionato. Sono stato letteralmente conquistato da questo paese, perciò ho accettato di dare vita al gioiello. Non un “obbligo” professionale commissionato, bensì un gesto scaturito per ricambiare l’amicizia e la considerazione delle persone che ho incontrato nella mia indimenticabile permanenza”.
Il gioiello, finito di realizzare nei giorni scorsi, sarà presentato all’interno dell’antico Palazzo Pignatelli, presso il Centro parrocchiale don Pasquale Prioriello, davanti ad un parterre d’eccezione, giovedì 26 ottobre alle ore 17.
La bellissima Alice Cialella, affascinante diciottenne indigena, già Miss Mondo Molise 2015, vestita con il costume tradizionale di Roccamandolfi, indosserà in bella mostra il prezioso realizzato nella bottega di Coccopalmeri a Roccaraso.
“Il gioiello a Roccamandolfi – spiega Antonio Scasserra, direttore del MuseC d’Isernia, relatore dell’evento – è sempre andato oltre il puro senso estetico ed ornamentale assumendo significati particolari a seconda della destinazione d’uso, dalla culla alla tomba. Un gioiello, dunque per ogni occasione: il diverso modo di adornarsi indicava se la donna era libera, promessa o sposata; l’inserimento di alcuni monili nel letto nuziale favoriva la procreazione; alcune tipologie di preziosi allontanavano le negatività mentre altre favorivano la buona sorte. Ci troviamo, dunque, nel “mondo dei segni” in cui ogni singolo elemento rimandava ad un preciso significato”.
La moderazione degli interventi è stata affidata alla professoressa e scrittrice abruzzese Angela Caruso, direttore del Museo Aufidenate di Castel di Sangro. Il maestro Coccopalmeri invece spiegherà il significato intrinseco della sua opera d’arte, accompagnato dalla sorella Gioia, anche lei orafa, che darà saggio – su un banchetto attrezzato – di tutte le tecniche usate per la creazione del monile dedicato a Roccamandolfi.
Ospite d’onore dell’evento il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, legato al primo cittadino di Roccamandolfi da sentimenti di stima e simpatia. “Ringrazio la comunità roccolana e in particolare l’amico Giacomo per l’invito formulatomi, considerando che un’eccellenza della mia cittadina, quale il maestro Franco Coccopalmeri, è l’autore di un gioiello così importante”, dice con una punta d’orgoglio Di Donato. “Mi fa piacere che un illustre personaggio di Roccaraso sia l’artefice di una eccellente operazione di marketing voluta dal comune di Roccamandolfi; auguro di cuore ai cugini molisani, che questo gioiello possa incrementare l’interesse dei tanti visitatori del borgo del Matese, teatro di un ambiente naturalistico spettacolare, meritevole di grande attenzione ed ulteriore valorizzazione turistica ”.
Sono queste le premesse della presentazione del gioiello di Roccamandolfi: una giornata per certi aspetti storica, certamente unica, che annuncia un pomeriggio, curato nei minimi dettagli, in cui sarà illustrata la storia degli usi ed i costumi locali. Un lancio in grande stile, architettato dal padrone di casa Giacomo Lombardi, che si concluderà con un sontuoso dinner – buffet, a fine serata, offerto a tutti i presenti.
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