“No alla soppressione delle sedi Enel “, il Comune di Roccamandolfi scende in campo per difendere i presidi
La Giunta comunale di Roccamandolfi ha deliberato, nei giorni scorsi, contro la paventata soppressione in Molise delle sedi Enel: l’unità operativa di Termoli e il distaccamento del centro progettazione e lavori di Campobasso. “L’eliminazione di tali servizi – afferma il sindaco di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi, – ridisegnerebbe così i confini di competenza territoriale dell’intera regione con evidenti ripercussioni negative per tutta l’utenza localmente gestita”.
L’Enel, infatti, nel corso degli anni è stato sempre un interlocutore istituzionale serio e affidabile per gli enti locali, soprattutto quando si sono verificate criticità ed emergenze (purtroppo sempre più frequenti) nei diversi territori comunali. E’ il caso di quando più volte, ad essere stata penalizzata dall’assenza dell’enegia elettrica è stata un’azienda avicola, proprio a Roccamandolfi.
“Questa vicinanza – commenta Lombardi – è sempre stata motivo di funzionalità e di efficacia nei confronti degli enti locali, potendo contare sull’opportunità offerta da Enel di intervenire prontamente garantendo un servizio qualificato ed una assistenza continua, sia rispetto alle utenze domestiche, che alle attività commerciali e produttive presenti nella nostra regione. Inoltre, conclude il primo citatdino – l’abbandono di alcuni presidi Enel nella nostra regione, significherebbe anche dispersione di possibilità occupazionali e di ricchezza rispetto ad un territorio già profondamente fragile”.
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