“Più lavoro meno bamboccioni”, Lombardi si rivolge alle istituzioni
In Italia quasi il 66% dei “giovani adulti”, ovvero le persone tra i 18 e i 34 anni, vive a casa con i genitori.
Questa percentuale – osserva il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi – è di quasi 20 punti superiore alla media di tutti i 28 Paesi UE(48,4%). Così si legge sui dati Eurostat riferiti al 2014, secondo i quali il 49% dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni vive con mamma e papà a fronte del 3,7% dei coetani svedesi, il 3% dei danesi e dell’11,2% di quelli francesi. Tra i 25 e i 34 anni in Europa, in media, il 29,2% delle persone vive in famiglia.
Oltre che dipendere da un fatto puramente culturale questo dato – continua Lombardi – è senz’altro influenzato pesantemente dalla mancanza di lavoro (al Sud ancora più accentuata), che non consente ai giovani di progettare e programmare serenamente ed in piena autonomia il proprio futuro.
L’augurio vero – conclude il Sindaco – è quello che tutte le istituzioni: il governo, le regioni, i sindacati e le associazioni di categoria, ciascuno per la propria competenza riescano ad invertire la rotta di tendenza mettendo in campo tutte quelle iniziative di programmazione economica e sociale, che possano creare nuova occupazione restituendo speranza ad un’intera generazione. Questa è la reale e più importante sfida che l’Italia ed il Molise devono affrontare e vincere nei prossimi anni”.
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