Giovedì prossimo – 26 maggio – si inaugura il museo dell’orso a Pizzone. All’importante evento è stata annunciata la presenza anche dei vertici del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.

Sulla questione interviene Vincenzo Di Cristofano, candidato alla carica di Sindaco con la lista civica “Per Pizzone con voi” al quale non sfugge l’occasione per dire la sua: “A mio parere sono assolutamente inopportune le presenze apicali del Pnalm a Pizzone dove non è mai stata considerata alcuna iniziativa che desse un significativo impulso alla crescita economica e sociale del nostro territorio. Dov’erano i vari Presidenti che si sono avvicendati nel corso degli anni?”.

Di Cristofano è diretto e spiega chiaramente i motivi del suo dissenso: “E’ purtroppo cosa nota che nonostante siano trascorsi ben 91 anni da quando Pizzone diventava un comune della Comunità del Parco, nessuno degli impegni assunti è stato realmente realizzato. Nessuna cura ed attenzione è stata rivolta dal PNALM al nostro paese ( a differenza di quanto accaduto in altri territori limitrofi ) che, di fatto, non ha conosciuto né una crescita economica né turistica che potesse arrecare vantaggio all’intera collettività.

Dunque – aggiunge il candidato sindaco – nonostante a Pescasseroli abbiano continuato a ricevere cospicui fondi e finanziamenti, anche dalla Regione Molise, di fatto, la comunità Pizzonese ha subito dal Parco soltanto vincoli e restrizioni: oneri di cui la cittadinanza è stanca.

Quale candidato alla carica di Sindaco – conclude Di Cristofano – mi impegno a determinare per il prossimo futuro una collaborazione fattiva con il PNALM da cui tragga vantaggio l’intera collettività pizzonese, verificando, tuttavia, le attuali condizioni contrattuali che appaiono davvero poco chiare”.