Prata Sannita e Roccamandolfi , cultura, storia e religione: tra gli ospiti il regista Pierluigi Giorgio
Un incontro che ne abbraccia ben quattro, è quanto organizzato dal Comune di Prata Sannita nella Chiesa di San Pancrazio che accoglie, dalle 18.30 del 9 agosto, per primo la celebrazione della messa con S.E. Valentino di Cerbo, vescovo della Diocesi di Alife e Caiazzo. A seguire la presentazione dell’opuscolo Storia del Culto di San Pancrazio in Prata Sannita a cura di Lucia Daga Scuncio, ricercatrice e studiosa di storia antica e medievale e del Gruppo Archeologico di Prata Sannita, fondato dalla N.D. Daga Scuncio nel 1981.
Il Lete racconta geometrie di decori è il titolo dell’articolo scritto dalla giornalista e scrittrice Maria Stella Rossi per la rivista D’Abruzzo- foto di Vincenzo Grande-, al suo centodecimo numero, che pone l’attenzione sulla parte più propriamente artistica della Chiesa di San Pancrazio che custodisce un pavimento-capolavoro in ceramica. Gaetano Basti, fondatore delle Edizioni Menabò e della rivista D’Abruzzo, sarà presente, insieme con Viviana Farinelli, all’incontro riportando la sua esperienza di editore sia della ben nota rivista, sia di volumi e libri d’arte, storia, tradizioni, viaggi che arricchiscono il catalogo delle Edizioni Menabò.
Concluderà la serata, che offre un ventaglio di occasioni culturali di pregio, la proiezione del film ‘Con le periferie nel cuore’ di Pierluigi Giorgio, regista e attore, che proprio a Prata ha vinto un prestigioso premio, nella sezione corto e video, nel Concorso nazionale L’Iguana -Castello di Prata Sannita-Seconda Edizione– per l’opera ispirata alle parole di Papa Francesco, nel suo viaggio in Molise, coniugata con una sua personale interpretazione reale, coinvolgente ed emozionante.
I sindaci, di Prata Sannita, Domenico Scuncio, e quello di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi, rivolgeranno i loro saluti anche nel segno del legame che unisce i due paesi, infatti Prata e Roccamandolfi hanno in comune un remoto pellegrinaggio il quale si tiene ogni primo venerdì dopo la benedizione ricevuta nella Chiesa di san Pancrazio e quindi attraversando sette montagne per arrivare a Roccamandolfi a pregare sulla tomba di San Liberato.
Nella Chiesa di san Pancrazio, che si affaccia sull’omonima Piazza e che rappresenta il cuore pulsante della vita sacrale e quotidiana dei pratesi, si svolge questo evento odierno- con la collaborazione di Antonio Maddalena, assessore alla cultura di Prata- il cui titolo cita Incontro di Linguaggi spirituali- Comunicazione artistica, storica, filmica nella consapevolezza che la cultura, soprattutto quella del profondo, è vita, come giustamente scrive Francesco De Sanctis.
Maria Stella Rossi
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