Roma, gli studenti dell’IIss di Bojano vincono il concorso organizzato dall’ambasciata dell’Ucraina
L’Ambasciata Ucraina a Roma, il Consolato Onorario Ucraino per le Tre Venezie e l’Associazione “Ukraine Kids“, hanno promosso lo scorso anno scolastico il concorso nazionale “Ucraina? Impariamo a conoscerla” con lo scopo di stimolare studentesse e studenti italiani ad approfondire le loro conoscenze della nazione ucraina. Sconfinata regione al centro dell’Europa, che spazia tra mare e montagne, l’Ucraina, il cui nome significa “terra di confine”, si presenta agli occhi del turista come un orizzonte infinito dominato da terre vergini e ricche di risorse naturali. Un antico regno da cui sono nati molti stati dell’Est Europeo, questa nazione oggi si porta dietro un retaggio culturale antico testimoniato, nelle principali città, dagli edifici medievali di imponente maestosità intervallati da sculture e opere architettoniche di geniali artisti internazionali.
Gli alunni dell’ITE hanno partecipato con il percorso “Dieci buoni motivi”, coordinato dalla docente Italia Martusciello (foto) ed hanno vinto il primo premio, con un viaggio turistico/umanitario in Ucraina dal 5 al 12 luglio 2018. Il viaggio ha previsto la permanenza di 5 giorni in un orfanotrofio ucraino finalizzata ad allietare le giornate dei bambini ospiti della struttura e di un giorno nella città di Kiev per conoscere la capitale.
Intanto una delegazione di alunni è stata ricevuta il 6 ottobre scorso dall’Ambasciatore Yevhen Perelygin, che ha molto elogiato gli studenti bojanesi, ha apprezzato il loro lavoro in cui l’originalità si è fusa con un lavoro di approfondimento e ha presentato nuove attività didattiche da proporre proprio agli alunni dell’ITE.
Ad accompagnare gli studenti anche il nuovo dirigente colastico dell’IISS di Bojano, Antonella Gramazio, che ha espresso parole di lode per l’impegno degli alunni finalizzato a raggiungere un duplice obiettivo: valorizzare l’educazione al rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture; diffondere la cultura della solidarietà e dei diritti come cittadinanza partecipe e responsabile, partendo dal presupposto che il volontariato può essere interlocutore autorevole per la scuola, capace di apportare contributi educativi e testimonianze significative.
I docenti accompagnatori, Italia Martusciello e Alessio Papa si sono associati ai complimenti del dirigente. Molto gradito è stato anche il buffet offerto ai discenti.
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