S.P.88, viabilità in tilt, Coscienza Civica: “Alto Molise, terra di nessuno”
Sono in fortissimo aumento i disagi per la viabilità tra Abruzzo e Molise. In seguito all’ordinanza della provincia di Isernia sulla strada provinciale sangrina 88, sono stati posizionati, infatti, dei blocchi di cemento che non consentono ai mezzi pesanti di veicolare e proseguire verso il vicino Abruzzo.
“Tale circostanza – commenta il movimento politico “Coscienza Civica” – oltre a creare spiacevoli disagi per i residenti della zona, paralizza di fatto gli scambi commerciali tra Molise e Abruzzo, mettendo letteralmente in ginocchio gli operatori economici della zona ormai esasperati e abbandonati dalle istituzioni. I problemi – continua la nota del movimento di Massimo Romano – aumenteranno a settembre quando, con l’apertura dell’anno scolastico, ad essere penalizzati saranno gli studenti molisani iscritti all’Istituto Alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria (Chieti)”.
“Coscienza Civica“, dunque, “denuncia il totale disinteresse della regione Molise sull’argomento, in quanto la vicenda è nota da anni ai vertici regionali che sono rimasti inermi alle richieste ed alle sollecitazioni del territorio alto molisano. “Coscienza Civica” chiede al Presidente della regione Molise e all’assessore ai lavori pubblici, dopo anni di narcotico letargo sul tema, di intervenire nell’immediato attraverso i puntellamenti provvisori dei ponti (soluzione già adottata altrove e che consentirebbe il transito dei veicoli pesanti) e nel medio periodo di finanziarie definitivamente l’opera per la quale occorrerebbe una cifra di poco superiore ai 2 milioni di euro. Auspichiamo che dopo il lungo letargo le marmotte escano dalle loro tane perché crediamo che sia arrivato il momento di aprire gli occhi e tornare a lavorare”.
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