Pescopennataro, incontro con l’erpetologo su “Vipere e altri serpenti autoctoni: tutela della specie e prevenzione dei rischi”
Appuntamento con l’erpetologo in Alto Molise. Lo straordinario momento scientifico si terrà, sabato 18 agosto, presso l’edificio scolastico di Pescopennataro. Tema in discussione “Vipere ed altri serpenti autoctoni”. Conoscenza ai fini della tutela delle specie e della prevenzione dei rischi.
“Obiettivo dell’incontro – spiega il dott. Maurizio D’Amico, dirigente veterinario Asl 1 ( Avezzano – Sulmona – L’Aquila), erpetologo della Società Herpetologica Italica, sez. Abruzzo/ Molise “A. Bellini ” – è quello di fornire al pubblico elementi sufficienti, utili all’identificazione dei serpenti autoctoni, sia per la loro salvaguardia, in quanto protetti dalla normativa vigente, sia ai fini della prevenzione di eventuali rischi per gli utenti della natura, derivanti dalla presenza delle vipere”.
L’incontro avrà inizio alle ore 15.30, con l’apertura dell’esposizione dei terrari ospitanti varie specie di serpenti autoctoni e la proiezione di video originali sui loro stili di vita, girati in Alto Sangro dall’esperto erpetologo, chiamato spesso a tenere conferenze di carattere scientifico in giro per l’Italia.
L’attività divulgativa proseguirà alle 16.30 con una conferenza dal titolo “Serpenti autoctoni: guida al riconoscimento“, supportata dalla proiezione di presentazione powerpoint, preparata con materiale fotografico personale di altissimo valore scientifico: una parte generale, avente lo scopo di illustrare sommariamente le peculiari caratteristiche anatomiche, fisiologiche ed etologiche dei serpenti, nonché cenni sull’evoluzione ed il loro inquadramento tassonomico: una parte speciale, in cui vengono trattate le singole specie di serpenti autoctoni, fornendo elementi utili alla loro identificazione, per concludere con un’appendice che riguarda i rapporti con l’uomo.
A seguire – ore 18.30,- la conferenza “Rischio vipera: conoscenza come mezzo di prevenzione“. “Qui – commenta D’Amico – si parlerà degli argomenti maggiormente legati alla medicina preventiva: l’etologia della vipera comune, le caratteristiche del suo apparato velenifero, il meccanismo d’azione del veleno, la sintomatologia, terapia, pronto soccorso e, soprattutto, prevenzione dell’avvelenamento, il tutto con lo scopo sia di dettare semplici norme di comportamento atte a prevenire eventuali incidenti legati alla presenza delle vipere, animali pur sempre potenzialmente pericolosi, sia di fare chiarezza sulle corrette norme di primo intervento. Ciò, tra l’altro, contribuisce anche a ridimensionare il problema della pericolosità della vipera, dato che di solito questo viene esageratamente sopravalutato”.
Per dare maggiore risalto anche all’aspetto pratico dell’evento, è prevista la presenza di esemplari di erpetofauna autoctona, catturati per l’occasione, detenuti in appositi terrari opportunamente ambientati, da rilasciare nei luoghi di cattura alla fine dell’evento.
“Ciò è possibile – conclude il dirigente del servizio veterinario di sanità animale di Castel di Sangro – in quanto sono in possesso di regolare autorizzazione alla cattura e detenzione, per fini scientifici e didattici, di animali di specie protette”.
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