Un paio di scarpe, qualche amico, un po’ di spirito d’avventura e sana curiosità è tutto ciò che serve; e poi giù verso il percorso che porta alla cascata, presso il paese di Carpinone. Un signore del posto sta riportando a casa una delle sue papere dai colori sgargianti e l’aria sbarazzina e si offre di metterci sulla giusta via. La strada per il corso d’acqua, infatti, si trova proprio sotto la sua campagna dove volentieri tornano, seguendo il loro padrone, anche le sue vivaci caprette.

Il fiume Carpino si trova alle pendici del paese e, poco più a valle della centrale elettrica, dà luogo ad uno spettacolo maestoso, nascosto con sapiente cura dalla ricca vegetazione. La cascata scroscia vigorosa dall’altezza di circa una decina di metri e si esibisce in uno spettacolare salto per poi continuare adagio il proprio percorso verso il fiume Cavaliere. La compagnia degli amici ristora lo spirito; somiglia alle gocce di quella cascata capaci, insieme, di compiere una tale maestria brillando tutto intorno e librando nell’aria prima di ritrovarsi, di nuovo unite, nello specchio d’acqua sottostante.

Il cammino prosegue accompagnato dal profumo della menta e dell’origano fresco, lungo la fiancata di roccia calcarea, tipica dei nostri posti, che si china sul sentiero quasi a far da riparo ai visitatori, mentre il fiume prosegue la sua lenta, inesorabile, corsa verso il mare.

Il Molise da noi è anche questo: un sodalizio di persone e luoghi, uno sgorgare di acqua fresca, un incontro di passioni e sogni che non avranno mai fine.

Fabio Picone