Lutto – Muore a 43 anni Antonio Lauriente: l’amico di tutti a Castel di Sangro
Ci mancherà la sua sensibilità, l’amore per la vita, le sue profonde riflessioni sull’esistenza, che amava pubblicare sul suo profilo facebook. Antonio Lauriente oggi se ne è andato via per sempre a soli 43 anni. Da circa sei mesi era ricoverato nel reparto di cardiochirurgia, in una stanza del padiglione Baccelli, all’Ospedale San Camillo di Roma.
Soffriva di gravi problemi al cuore. Lui stesso si preoccupava di aggiornare i suoi amici sulle condizioni di salute attraverso il social network. Eclettico, brillante, sempre curioso su ciò che lo circondava. Grande appassionato di enogastronomia. Prima di essere attanagliato dai problemi di salute, si sbizzarriva a creare delle ricette gustosissime, che man mano proponeva attraverso le immagini, illustrando tutti i passaggi. Consigliava persino gli abbinamenti appropriati con i vini più raffinati. Ma era anche un cultore della musica popolare e spesso faceva ascoltare i brani della tradizione abruzzese che eseguiva alla perfezione con l’inseparabile organetto “ddu bott”. Da giovane aveva indossato l’uniforme di Carabiniere. Da diversi anni lavorava in un’azienda della Val di Sangro.
Lasciò tutti senza fiato quando lo scorso 10 aprile pubblicò un post che a rileggerlo adesso fa un certo effetto.”Se un giorno mi dovessero chiedere com’è la vita, risponderei che quest’ultima possiede due facce! Una atroce, perché sinonimo di sofferenza, dolore, delusione e tristezza, l’altra invece meravigliosa, in quanto ricca di gioia, felicità, amore e soddisfazione.
Offrendomi sempre l’opportunità di ricominciare nuovamente, potrei paragonare la vita ad un treno in corsa, sul quale non avrei rimpianti per le fermate passate e soprattutto, continuando a guardare avanti, non supplicherei nessuno di salire a bordo! Invito ad accomodarsi in prima fila, quelle persone che dimostrano di volermi bene. Sicuramente mi pentirò di meno per ciò che sono e per quello che faccio, mi amerei maggiormente e dedicando più tempo a me stesso, ringrazierei e contraccambierei chi con i gesti, ha condiviso e sostenuto i miei momenti di gioia e di sofferenza.
Nel massimo rispetto altrui, direi sempre quello che penso, senza avere paura di essere giudicato. La vita cari amici è anche un po’ burlona, perché ci da l’illusione di poter cambiare il mondo fino al momento in cui, riusciamo a capire, che invece è il mondo stesso a cambiare noi!”.
Antonio, lascia la sua Castel di Sangro in un amaro e profondo lutto. Lui che era davvero l’amico di tutti, a causa delle limitazioni imposte dal Dpcm per il coronavirus, non potrà neanche essere salutato da tutte quelle persone che gli hanno voluto bene. E sono davvero in molti. La redazione di TeleAesse formula le sentite condoglianze ai suoi genitori, alla moglie Amalia ed ai figli Lucia e Nicola
Le esequie avranno luogo venerdì 22, a Castel di Sangro – ore 15 – nella Chiesa di San Giovanni Battista.
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