Coronavirus, riflessioni fuori dal coro di Giuseppe Battistella
Riguardo la solitudine che molti stanno patendo in questi giorni a me tutto sommato pesa poco, sono stato abituato fin da bimbo alla solitudine, nei miei diversi viaggi ho anche frequentato in passato monasteri (sia cristiani che buddhisti) dove cercavo io stesso la solitudine e contemplavo in “perfetta solitudine” il rumore del mondo, ma sopratutto il “rumore della mente” poi con il tempo e l’età che avanzava conoscendo e frequentando gli esseri umani ovvero i miei simili ho preferito starne sempre più lontano a ben vedere senza poi tanto dispiacere, ma si intende anche io come tutti amo la socialità, le amicizie, la vita fatta dei suoi piccoli piaceri insomma mi divido fra vita sociale e vita di ritiro interiore.
Queste sono mie riflessioni “fuori dal coro” visto anche il pensiero dominante, poi anche per la tanta decantata libertà di stampa penso sia giusto dare una piccola finestra anche a chi la pensa diversamente, la vera stampa e il vero giornalismo deve essere “libero” da ogni vincolo, ideologia e ….. poteri di controllo, l’Italia come si può ben controllare da fonti statistiche serie e certificate è sempre stata, incredibile a dirsi, negli ultimi posto al mondo come libertà di stampa fra gli stati occidentali, poi in questa non bella classifica siamo dietro anche paesi del così detto terzo mondo, da dire che abbiamo avuto e continuiamo ad avere una parte di classe politica italiana sia passata che presente meschina e corrotta, superati nella poco edificante classifica solo da qualche nazione dell ‘est europeo, questi sono i fatti non “chiacchiere”.
Come cittadino italiano, con i miei tanti limiti di cui ho la consapevolezza di averli, chiedo l’unico diritto che oggi “sembra” essermi rimasto ovvero il diritto alla mia libertà di pensiero e parola.
Tutto mi si può rubare, ma non rubarmi la libertà di pensiero e di “visione” e poi inculcarmi la paura, no, quello no per favore. Una premessa ben chiara io non sono detentore di nessuna verità, quello che scrivo può benissimo non esser accettato, posso esser deriso, posso esser criticato pesantemente, ma tengo a precisare che prendo la piena e totale responsabilità di tutto ciò che scrivo, ci metto come ho sempre fatto nella mia vita nome cognome e la faccia, se poi sia giusta o meno la mia “visione” lo giudicheranno gli altri, poiché alcuni dimenticano che il cervello e la forma pensiero alcuni ancora la possiedono.
Lo faccio in questo periodo scomodo, facile parlare a cose fatte o passate, le posizioni si prendono nei momenti reali e non con il se e con il quando o il forse, nella mia vita ho incontrato (ma forse sarà il caso) il 90% di tutti i ceti sociali, persone “tiepide” impeccabili nel parlare, impeccabili per la società, attenti a tutelare i propri interessi e attenti a far finta di ascoltare e adulare per poi sparlare alle spalle, a me sono sempre piaciute o le persone calde o fredde almeno capisci subito quando dicono un SI oppure un NO ma spesso continuo a sentire solo tiepidi NI, insomma ne carne, ne pesce, poi ci sono quelli che io chiamo i “danzatori “saltano di qua e di la in base alle convenienze e si conformano al pensiero di massa,sarebbe forse meglio chiamarla la danza dei paraculi(e in questo alcuni politici sono grandi maestri).
Arrivo al sodo senza troppe logorroiche tesi, anche se purtroppo me ne scuso con mia grande fatica ho dovuto scrivere molto, di sicuro troppo per i miei gusti, mi scuso anche per la forma semantica, la forma giornalistica forse non esemplare e perfetta che a me manca, ma mi auguro che si capisca il tutto e si arrivi al nocciolo come si suol dire.
Allora, secondo me questo coronavirus o covid 19 come lo si vuol chiamare farà di certo molte vittime, questo é sicuro, ma mi azzardo a dire che i provvedimenti “duri e severi” per il bene del paese faranno tantissimi morti, più di quanto ne farà il virus, sono certo di questo, ma sarà solo e soltanto la storia a condannarmi, oppure a darmi ragione, come azzardo ancora di più nel dire che l’Italia che ha preso i provvedimenti più severi e restrittivi quando si farà a tempo debito la “vera reale” conta dei morti ne avrà molti di più di nazioni diciamo più tolleranti.
Sappiamo bene (o dovremmo sapere) studiando la storia che le più grandi dittature e controlli di massa sono “sempre” avvenute con i due metodi “infallibili” ovvero la “paura” e il senso del bene pattriotico per il bene e la tutela del popolo.
Mai nella storia dell’umanità si è arrivati a un controllo di massa come questo che stiamo subendo in maniera così subdola cattiva e sottile, chi non rispetterà il data base del sistema dovrà essere allontanato ed eliminato poiché inutile,ci illudiamo di aver raggiunto la massima libertà nella storia umana, ma non é così, se ci si guarda in giro siamo quasi tutti digitalizzati, tronfi e orgogliosi ci si vanta delle conoscenze digitali dimenticando…..la vita analogica, tutto, ripeto tutto, nella vita reale è analogico, invece il non reale è digitale, molti dimenticano questo.
Chi oggi non ha uno smartphone con le sue magnifiche app è sempre più tagliato fuori dal mondo, il sistema ti obbliga a ciò, tu pensi di fare una scelta invece sei solo un povero schiavo dipendente, in questo tempo di coronavirus dove tutti sono tappati nelle case abbiamo con noi il falso “dio” internet e la…. “dea” tv che può e sa tutto, si lasciano i nostri figli (io non ho figli vivo solo ma mi immedesimo negli altri) a rincoglionirsi la mente con milioni di notizie, video, forum, chat e tanta pornografia estrema e subdola (oltre il 60% del traffico internet mondiale va via in chat “social” e …. pornografia) dicevo … a bruciarsi lentamente il cervello con tanta inutile spazzatura per la mente che causa ansie depressioni e fobie, professori on line, studi on line, tuttologi repressi nella realtà che nei vari social e chat sparano idiozie senza senso sentendosi i re del mondo, poi nella vita reale non distinguono un albero da una pietra e non sanno piantare un chiodo, sono solo e semplicemente topi in gabbia!
Grandi rivoluzionari a chiacchiere che vogliono cambiare il mondo con il ditino sul pc, eppoi nella vita reale si scappa come cani impauriti dal rumore di un colpo sparato a salve, grandi geni e intellettuali che parlano parlano e poi parlano istruiscono il mondo con teorie e concetti ma poi loro…. i primi a non sapere e non fanno nulla di concreto.
Tutte le tv e la radio si omologano sul coronavirus, conta dei morti del giorno, notizie dei provvedimenti sempre più duri,sindaci come sceriffi del west con pieno totale controllo del popolo spaventato, sono i salvatori del mondo e il popolo ingabbiato nelle loro case applaude e loda chi li salverà dal nemico invisibile.
Vecchi lasciati in solitudine a crepare nelle loro case, nelle case di riposo o negli ospedali nella paura e nel terrore senza un contatto e conforto umano dei propri cari, mai buone notizie, si parla solo che i vecchi dovranno morire, bambini lasciati davanti la tv e i pc per ore facendo immagazzinare nella loro mente tanta spazzatura, giovani nel pieno della vita ed energia privati di sole luce aria ma abbandonati davanti a schermi di pc e smartphone, in tv si vedono volti sempre più spaventati depressi e tristi che sentenziano le condanne a morte per gli appestati dal virus.
Si badi bene,non sono così idiota oppure negazionista sul virus, è certo che il virus esiste, come è certo che c’è gente che opera per il bene altrui, come è giusto che una medicina senza interessi ed etica (raramente è così) faccia il suo dovere, non nego neanche le regole e la disciplina che in uno stato civile quando occorre sono necessarie, ci mancherebbe, come non giustifico i furbetti (esistono in tutto il mondo) pieni solo del proprio ego vogliono trasgredire le regole di civiltà per proprio unico personale egoismo.
Quello che non mi va giù è la politica di sistema che giudico orribile, poco etica e deleteria per moltissime persone già deboli, l’Italia sta imitando in maniera identica il sistema di riferimento “impeccabile” cinese, secondo me è un grandissimo errore, se si studiano le metodiche del sistema cinese si noterà che hanno tantissime falle, in primis il controllo totale della sfera umana facendo diventare l’uomo un robot comandato a piacere, poi un invadenza dello stato che ha un qualcosa di alienante e terrificante, si parla di microchip per ogni persona, e anche l’Italia si accoda dicendo che é giusto, pura follia!
Tutto ciò lo trovo corrispondente sul libro sacro dell’Apocalisse ma é un mio personale parere, poi verranno a galla le tante bugie che la Cina continua a dire e non so se si arriverà con il tempo a ricostruire tutta la verità.Personalmente trovo “abominevole” “raccapricciante ” e “indegno” il trattamento riservato alle persone decedute per coronavirus, corpi dei nostri grandi “vecchi” che non dimentichiamolo mai hanno costruito l’Italia in cui viviamo, corpi e anime trattati peggio di pezzi di scarico da buttare e poi distruggere.
Quanti di voi sanno che la normativa prevede che per morte da covid 19 é prevista obbligatoriamente la “cremazione” del corpo senza alcun conforto religioso e isolamento , per chi è cristiano non è contemplata la cremazione, penso che si abbia il diritto almeno per un cristiano che lo desidera a una sepoltura “cristiana” poi si intende ben venga la cremazione per chi esprima di volerla, ma per sua volontà, non imposta.
Da parte della Chiesa cattolica totale adempimento è obbedienza (che non condivido) alle leggi imposte dallo stato e dagli “scienziati” si vieta la “libertà di culto” qualunque essa sia, ma lo si vieta anche alle altre confessioni religiose, si impone solitudine fisica, solitudine e abbandono morale, solitudine e abbandono spirituale, risultato ….perdi anche il diritto di morire come vorresti, ho sempre sostenuto che è senz’altro la solitudine morale che uccide l’uomo, non ho mai temuto la solitudine fisica, ma so bene che quando sei preso dalla solitudine morale e mi permetto di dire anche dal vuoto spirituale ti lasci….. morire o lentamente, o velocemente, é solo una questione di tempo, ma una cosa é sicura ovvero che…..hai stipulato un contratto “certo” con la morte.
Confesso che sono il primo diffidente con la tecnologia, giro con un cellulare di pochi euro solo per comunicare il necessario, mai entrato su Facebook forum chat e varie, non sento l’esigenza di avere uno smartphone e uso pochissimo con parsimonia il computer, ma oggi ammetto che forse qualcosa può esser utile, cercare fra le tantissime valanghe di notizie, spesso tante “false notizie” (lo dico in italiano non come vuole la moda in inglese) e poi cercare un barlume di verità e divulgarla, è difficile lo so, ma possibile, sta a noi discernere il vero o il falso ognuno cerchi, giudichi, se poi la mente non da grandi risposte si cerchi di ascoltare il cuore forse la risposta arriva.
Io nel mare immenso di notizie della rete ho scelto per mia informazione personale anche con l’aiuto di un mio fraterno amico ingegnere elettronico che ora vive all’estero 3 video che secondo me sono interessanti chi lo desidera li può cercare in piena libertà su youtube. I primi 2 video sono presentati da Leonardo Leone con il generale dei carabinieri Antonio Pappalardo dal titolo: “É tutto un grande inganno”.
L’altro video è del dottore Stefano Montanari dal titolo: “La grande pandemia i segreti che nessuno ti dirà mai”, Montanari è colui che ha fatto il primo studio al mondo sulle nanopatologie, o meglio il creatore delle nanopatologie. L’ultimo video con commento scritto del dott. Salvatore Raino dal titolo “Coronavirus il delitto perfetto.
Ognuno giudichi, abbia anche sani “dubbi” poiché chi nella vita ha solo certezze non penso cresca molto e diventa sempre più rigido.
Volevo inviare un augurio a tutti i politici e gli scienziati che hanno “cura” di noi ovvero che Dio vi porti discernimento saggezza e umiltà, poi sempre a politici e scienziati che ci governano dedico anche l’ultima frase di una figura di immenso pensiero e libertà assoluta, ovvero quella del filosofo e monaco Giordano Bruno, queste sono le sue ultime parole prima di esser bruciato vivo, subito dopo queste parole gli fu messa una morsa di ferro in bocca per farlo tacere e poi metterlo al rogo. “Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell’ascoltarla”.
Ai lettori di TeleAesse auguro semplicemente una Pasqua colma di ogni bene con una visione di gioia e accompagnata se possibile da un sorriso.
Giuseppe Battistella
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