Universo donna, oltre l’immaginazione
“Non fermare il cuore di una donna…niente vale di più
…non far piangere una donna…ogni lacrima è un po’ di lei stessa che se ne va…
…non farla aspettare da sola ed impaurita seduta sul confine della pazzia…
…e se la vuoi amare…fallo davvero…con tutto te stesso…
stringila e proteggila…lotta per lei…uccidi per lei….piangi con lei…
…donale il più bel raggio di sole….ogni giorno…
…tieni sempre accesa quella luce nei suoi occhi…
…quella luce è speranza…è amore…è puro spirito…è vento…
…è la più bella stella di qualsiasi notte…”.
Così recita una delle più belle poesie che ho letto sulle donne. Nessuna parola al mondo può descrivere appieno l’universo femminile. Nessuna parola al mondo può descrivere le mille emozioni che attraversano il nostro cuore ogni giorno. Nessuna parola al mondo può descrivere il coraggio e l’orgoglio delle donne che lottano a denti stretti, che lottano per l’indipendenza personale, che lottano sul lavoro per avere pari diritti ed essere prese sul serio. Nessuna parola al mondo può descrivere la forza e la tenacia delle donne, capaci di costruire i sentimenti anche su un terreno impervio, anche quando le fondamenti traballano e la famiglia si sgretola. Nessuna parola al mondo può cogliere appieno la nostra anima fragile ma controcorrente.
Siamo vento, siamo spirito, siamo luce e questa luce non bisogna spegnerla o offuscarla. Nessuno può oscurare il nostro cielo. Nessuno deve oscurare il nostro cielo. Non è facile essere noi. Non lo è per niente. Non lo è mai. Ci rialziamo a testa alta nonostante le sconfitte, raccogliamo i cocci e sorridiamo alla vita perché la vita in fondo è bella. E non chiediamo neanche molto, anche se può sembrare tanto, troppo, tutto. Chiediamo protezione, tranquillità, compagnia e non la triste solitudine che a volte dilaga nei nostri occhi. Vogliamo più sensibilità, più appoggio nelle nostre scelte, più tutela sui nostri valori e il nostro piccolo, grande mondo.
L’8 Marzo non è una festa per adornare noi stesse o riempire i locali, è una ricorrenza. L’8 Marzo è la Giornata internazionale della donna, nata per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le violenze che abbiamo subìto e siamo ancora costrette a subire. Non abbiamo bisogno quindi di essere omaggiate con mimose ornamentali, bellissime e perfette ma pur sempre simboliche. Noi chiediamo di essere libere. Noi vogliamo mostrare la nostra libertà ma non chiedendo l’impossibile ma solo il rispetto e magari anche un briciolo d’amore in più.
Non fermate il cuore di una donna, uomini. Mai. In nessun caso. Niente vale di più, ve lo garantisco.
Buona festa a tutti!
Elena Lombardi
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