Latte tedesco? No grazie, in Alto Molise abbiamo l’alta qualità
Ha sollevato uno tsunami mediatico fra gli imprenditori della caseificazione altomolisana, il servizio andato in onda ieri sera su Report. Ha dimostrato che nella ventesima regione, come in altre della penisola, vi sono dei caseifici che trasformano il latte proveniente dalla Germania. E fin qui niente da dire: è consentito dalle direttive europee. E non vi sono controindicazioni. Ma rimane il sospetto della frode perchè – secondo quanto emerso dall’inchiesta giornalistica – quei formaggi poi sarebbero spacciati come prodotti al 100% con il latte molisano.
I controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza a Vipiteno, dove – fatalità – le cisterne passavano mentre era presente la telecamera di Report, hanno evidenziato come le tonnellate di latte fossero destinate ad alcuni caseifici della provincia di Campobasso. Un’inchiesta che sostanzialmente ha dimostrato quello che già si sapeva. Per il Molise, famoso per le bontà dei prodotti genuini, una pubblicità negativa, senza precedenti, che rischia di ripercuotersi sui mercati.
TeleAesse rimarca invece come in Alto Molise vi siano presenti dei caseifici che lavorano onestamente con il latte dei pascoli del territorio. “Agnone, Capracotta, Carovilli e Vastogirardi sono il distretto molisano più importante della qualità“, tuona il sindaco Candido Paglione che non ha digerito bene il servizio di Report.
E quindi abbiamo visitato il caseificio Di Nucci, in Agnone, e poi ascoltato lo stesso Paglione che ci ha detto la sua, senza peli sulla lingua.
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