Agnone, confronto all’americana non senza schermaglie fra i candidati sindaci
Si chiude col confronto all’Americana organizzato dalla testata giornalistica L’Eco dell’Alto Molise, il confronto diretto dei tre aspiranti sindaci al Comune di Agnone. Ieri sera (12 settembre) alle ore 21.00, al teatro Italo-Argentino, solo cento persone, per il distanziamento anti Covid, hanno potuto assistere al confronto politico che il giornale agnonese ha voluto però trasmettere anche in streaming.
Al giornalista triventino Enzo Luongo la conduzione della serata. Dieci domande alle quali Agostino Iannelli capolista di “Esserci”, Vincenzo Scarano candidato sindaco della componente “Identità e Futuro” e Daniele Saia per “Nuovo Sogno Agnonese” hanno risposto.
Due minuti di tempo a ciascuno per ogni risposta, più tre possibilità di replica di 30 secondi per tutte le domande. Tutto è filato liscio anzi anche fra qualche sbadiglio nell’ascoltare le risposte sulle taviche problematiche che attanagliano la cittadina alto molisana e contenute nei rispettivi programmi dei tre candidati. Poi al termine, quando Luongo prima di chiudere l’incontro ha dato la possibilità ad ogni candidato di effettuare due domande ai diretti concorrenti si è accesa la bagarre.
Chiaramente contenuta e nei limiti del rispetto politico anche se Vincenzo Scarano ha subito rotto gli argini sottolineando l’inesperienza di Iannelli, le “incomprensioni” all’interno degli uffici comunali fra dipendenti e amministratori nella passata amministrazione del sindaco Marcovecchio e la mancanza di realizzazione di una politica fattiva quando Saia era in maggioranza.
Tutto motivato, dall’esponente di “Agnone Identità e Futuro” con delibere ed atti alla mano.
Immediate le reazioni soprattutto di Saia che mastica di politica comunale da oltre tre lustri e che ha risposto grazie alla sua esperienza di navigato amministratore mentre Iannelli, che si presenta per la prima volta sul proscenio elettorale, certamente non ha potuto difendere un passato che non gli apparteneva comunque schivando e cavandosela alla meglio alle stilettate di uno Scarano, che alla fine, ha dimostrato nel corso della serata molta più sicurezza di espressione rispetto agli altri due candidati sindaci.
Un ottimo e democratico confronto anche se l’elettorato oramai già sa a chi destinare le preferenze, mentre L’Eco ancora una volta è riuscito a dare agli agnonesi, nel panorama dell’informazione, un report esauriente degli intenti dei tre candidati che saranno presenti, come sindaco e rappresenti di minoranza, in palazzo San Francesco dal 23 settembre prossimo.
Vittorio Labanca
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