Agnone, Il Pd strizza l’occhio ai 5 Stelle: Saia non è il candidato di Fanelli e Facciolla
“Daniele Saia non è il candidato sindaco del PD, indicato ed imposto da Facciolla e Fanelli, che hanno voluto impropriamente attribuirsi paternità improprie in relazione alle elezioni comunali di Agnone“. Maretta all’interno del gruppo di centrosinistra Nuovo Sogno Agnonese. “Molti dimenticano e non ricordano che in questo Comune e nell’Alto Molise esiste da ormai più di 15 anni un progetto politico, “Nuovo Sogno Agnonese”, che lavora in questo territorio con costanza, quotidianità e presenza, composto da esponenti di ispirazione di centro sinistra, civica di area, indipendenti, come anche da esponenti del PD e dell’Area Socialista e di Sinistra, che sono componenti del progetto, non la “componente”.
“Con questo spirito, da sempre, il gruppo si è mosso e si muove sul piano politico locale in modo collegiale, senza avere alla testa alcun “uomo della provvidenza”, né mai identificandosi come espressione di “un uomo solo” o “un partito solo al comando”, ma nella logica democratica di un progetto di coalizione, avente come obiettivo la tutela del bene comune, lo sviluppo ecosostenibile, la buona ed intelligente amministrazione, con apertura alle forze sane, propositive e trasparenti del nostro panorama locale, in maniera collegiale hanno lavorato e stanno lavorando per costruire un progetto omogeneo di governo, non un’accozzaglia elettorale o un’ipocrita governo di salute pubblica, che sia chiaro, limpido, trasparente, portato avanti da persone che non abbiano secondi fini se non quelli del progresso, del riscatto, dello sviluppo, del servizio alla nostra comunità, in continuità con l’esperienza di governo della Giunta Carosella.
In quest’ottica, avvalendosi anche e soprattutto del supporto dei Giovani per Agnone Democratica con cui è iniziata una collaborazione importante, costante e proficua, in maniera collegiale tutte queste forze, fatte ogni valutazione del caso, hanno inteso convergere, in continuità con il progetto in essere, su Daniele Saia, esponente dell’area socialista, individuandolo come il candidato sindaco di coalizione chiamato ad interpretare il programma e il progetto, che viene prima dei singoli interpreti. Anche per l’esperienza amministrativa maturata e per la conoscenza della macchina comunale, che deve essere rimessa immediatamente in moto, e a capo della quale non può essere messo un neofita inesperto, pur degno a livello personale.
In questa prospettiva, di allargamento alle forze sane e propositive di questo paese, si rimane assolutamente aperti ad ogni possibile interlocuzione con esponenti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Rimane da parte della nostra coalizione l’apertura e la disponibilità al dialogo con questa importante componente del nostro panorama politico sui singoli temi sociali, politici amministrativi su cui si potrà convergere per il bene comune, come anche si riconosce al movimento e ai suoi esponenti di punta, in particolare il Consigliere Greco, l’onorevole Crippa e gli altri l’impegno per l’Ospedale Caracciolo, il Ponte Sente, la ex Strada Statale 86, cosa per altro ricordata dal nostro candidato Sindaco nell’incontro organizzato dal PD Regionale con il sottosegretario Margiotta.
Al nostro gruppo politico non interessa mettere bandierine o cappelli sui temi cruciali per la nostra comunità, ma affrontarli e risolverli insieme, collaborando con tutte le forze disponibili e sane, per il bene di tutti. In quest’ottica, va rigettata ogni interpretazione che la Segreteria Regionale del PD, espressione di una componente dell’alleanza, non della componente dell’alleanza, abbia imposto il candidato sindaco, in verità frutto del processo locale di laboratorio autonomo ed indipendente portato avanti da mesi a livello collegiale tra tutte le componenti del progetto “Nuovo Sogno Agnonese”, che in tempi non sospetti avevano individuato candidato sindaco Daniele Saia“.
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