Si prospetta un’estate calda per Agnone e non solo per il solleone che tutti aspettano. La colonnina di mercurio salirà in particolare per la tornata elettorale che vedrà protagonista la cittadina altomolisana che ha molta importanza sulla scacchiere politico-amministrativo regionale. I seggi verranno aperti il 20 e 21 settembre prossimi il che significa che la presentazione delle liste dei contendenti avverrà appena dopo Ferragosto.

Già dunque sono in essere la formazione delle liste, dei candidati sindaci, che saranno i protagonisti dell'”Estate Agnonese” certamente povera di manifestazioni della Pro Loco a causa del Covid-19, ma ricca di spunti per quanto concerne la ristrutturazione del consiglio comunale che Agnone non ha più dallo scorso 19 marzo quando, sfiduciato il sindaco Lorenzo Marcovecchio, le redini della cosa pubblica passarono in mano alla Commissaria Prefettizia Giuseppina Ferri.

Ma il 20 ed il 21 settembre dovrebbero vedere anche i voti per il referendum mentre il ballottaggio è previsto per il 4 e 5 ottobre. Si voterà dalle ore 7.00 alle ore 23.00 di domenica 20 settembre e dalle ore 7.00 alle ore 15.00 di lunedì 21 settembre. Due giorni invece di uno per evitare assembramenti “anticovid”.

Saranno chiamati alle urne i cittadini di 20 comuni molisani e precisamente 11 per la provincia di Campobasso (Bojano, Bonefro, Casalciprano, Cercepiccola, Lupara, Montenero di Bisaccia, Pietracatella, Pietracupa, Provvidenti, Roccavivara, San Giuliano del Sannio) e 9 per quella d’Isernia (Agnone, Conca Casale, Montenero Valcocchiara, Poggio Sannita, Pozzilli, Roccasicura, Sant’Angelo del Pesco, Santa Maria del Molise e Sesto Campano).

Il problema ora riguarda la locazione di molti seggi che di solito vengono ubicati nelle scuole. Le stesse che a settembre ospitando i seggi vedrebbero l’interruzioni delle lezioni ed un fermo scolastico non condiviso da molti.

Vittorio Labanca