Andrea Greco (5stelle): “Plauso alla regione Abruzzo per il sostegno al ‘Caracciolo'”
La Regione Abruzzo sollecita e vota gli accordi di confine per tutelare la salute dei suoi abitanti dei paesi a ridosso del Molise sollecitando la massima attenzione per l’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone. “Dall’Abruzzo una lezione verso la politica regionale che da due anni produce il nulla assoluto” sottolinea Andrea Greco, consigliere regionale del M5S.
“Coerenza e serietà ma soprattutto un impegno concreto nei confronti delle aree interne quelle più isolate – aggiunge Greco – che vivono una condizione di disagio dettata dalla mancanza di servizi e da una viabilità da anteguerra. Ancora una volta, il MoVimento 5 Stelle dimostra un’attenzione particolare per le fasce più deboli“. Andrea Greco, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Molise, commenta così l’approvazione della mozione finalizzata agli accordi di confine per l’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone e promossa dalla portavoce M5S in Consiglio regionale d’Abruzzo, Sara Marcozzi, votata all’unanimità dalla I e V Commissione consiliare.
“In un momento particolarmente delicato in ambito sanitario, l’azione portata avanti dalla Marcozzi deve indurre ad un’attenta riflessione la maggioranza guidata da Donato Toma. Infatti, nonostante le nostre proposte e la totale apertura dimostrata più volte alla giunta di centrodestra in merito a programmi e atti concreti a salvaguardia del presidio di montagna, abbiamo registrato solo l’approvazione di un documento che impegna i commissari a riconoscere la struttura altomolisana quale area disagiata.
Da Toma ci saremo aspettati che la problematica fosse stata portata sui tavoli romani della conferenza Stato-Regioni. Ci siamo illusi che, quanto meno, potesse prendere accordi con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, appartenente tra l’altro allo stesso schieramento politico. Neppure quello. Si tratta di un buon segnale di cui il Governo centrale e i commissari dovranno tener conto. Naturalmente continueremo a fare la nostra parte senza alcuna remora e come sempre fatto“.
Vittorio Labanca
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